Introduzione
La Bolivia, paese sudamericano privo di uno sbocco sul mare, è un luogo dalla cultura e dalle tradizioni multiformi: porta ancora le tracce del suo passato coloniale, e in questi anno sta riappropriandosi sempre di più delle sue antiche radici. Conoscere e scoprire i suoi colori richiede tempo e curiosità, ma qui troverete una guida con gli elementi più importanti delle sue usanze e costumi:.
Le lingue ufficiali e locali
Alla varietà etnica della Bolivia, corrisponde una moltitudine di linguaggi. Nonostante la lingua ufficiale più prominente sia lo spagnolo, usato in ambito commerciale e turistico, ci sono molte altre lingue indigene che ancora sopravvivono e vengono usate dal popolo. Le principali solo la Quechua e la Aymara, che prendono il nome dalle popolazione locale presso cui sono nate: sono così importanti per il territorio che il governo ha deciso di assicurarne l'insegnamento scolastico.
La cucina boliviana
La cucina boliviana è eterogenea a interessante. Mixa infatti ricette ed ingredienti tipici locali ad altri più europei, importati da immigrati italiani, spagnoli e tedeschi (principlamente). Perciò avremo cibi ricchi di mais, quinoa, patate e legumi indigeni; accanto a loro ci saranno anche piatti a base di grano, riso e pasta (spesso abbinati al maiale o al pollo). Le bevande più diffuse sono il tè nero o infusioni di yerba mate e coca (una tradizione nata dalla necessità di dover resistere alle dure condizione climatiche). Il pasto più abbondante e importante della giornata è il pranzo, mentre la cena è più leggere e preceduta da una merenda nel tardo pomeriggio.
La religione
Nonostante la Bolivia sia ufficialmente uno stato laico che assicura la libertà di culto, la grande maggioranza dei cittadini è di religione cattolica, un lascito inevitabile del colonialismo spagnolo. Tuttavia ci sono anche diverse comunità protestanti, costituite soprattutto dai discendenti degli immigrati che le hanno fondate. Le religioni indigene di origine pre-cristiana sono ancora presenti sul territorio, sebbene molti dei loro elementi siano andati persi o si siano fusi con nozioni cattoliche. Elementi tipici di questi culti sono l'adorazione della Pachamama, una figura femminile che rappresenta la terra e la fertilità (spesso associate con la Vergine Maria).
Altri elementi di folklore
Il folklore boliviano è molo ricco e, al pari della cucina nazionale, molto variegato. Si compone infatti di elementi indigeni, e di altri importanti dalle nazioni vicine come il Brasile, e di elementi europei. Una festività molto importante, tutelate addirittura dall'Unesco, è il cosiddetto Carnevale di Oruro: un festival che si protrae per tre giorni e tre notte, animato da canti e danze popolari (la più importante delle quali è la cosiddetta Diablada). Importante è anche l'artigianato, con la lavorazione di ceramica e pietra, e la creazione di gioielli in oro e argento.