All'interno del Museo, è infatti possibile ammirare alcuni tra i maggiori capolavori dell'arte contemporanea; un tour che, per citarne alcuni, passa per i bellissimi ''graffiti'' densi e devastanti del newyorkese Jean-Michel Basquiat, la flash art di Boltanski, la transavanguardia di Francesco Clemente, le suggestive installazioni di Fujiko Nakaya, il ''mondo'' di Navarro, il dualismo astratto di Rothko, fino a raggiungere i cento tragici sorrisi della Marilyn di Warhol. Purtroppo, nonostante il corposo elenco, le opere ad artista si limitano ad un esiguo paio per nome. Negli spazi bianchi si possono ammirare quadri di artisti locali.