Come e perchè visitare la Certosa di San Martino a Napoli
Introduzione
La Certosa di San Martino si innalza sopra la collina del Vomero. Essa probabilmente è da considerarsi uno dei simboli maggiormente famosi della città di Napoli ed anche di una corrente artistica che in tale città ha vissuto, più precisamente tra il '600 e il '700, un periodo di massimo splendore come il Barocco. Visitarla oggigiorno vuol dire riscoprire una parte di storia importante, facente anche parte della storia d'arte partenopea. In questo tutorial che vi proponiamo oggi, vi vogliamo illustrare come raggiungerla, ma specialmente perché e cosa visitare in tal complesso museale pregno d'arte. Buona lettura!
Come potrete raggiungere la Certosa di San Martino
La certosa di San Martino, come vi abbiamo anticipato nell'introduzione, si trova al Vomero. Sarà quindi possibile raggiungerla prendendo un mezzo pubblico qualsiasi che porti sulla collina. In autobus potrete raggiungerla mediante la Funicolare Centrale, poi dovrete fare la fermata Piazza Fuga, ed ecco che ci siete a piedi soltanto in 800 metri. Con la Funicolare Montesanto, fate la fermata a Morghen, ed in 500 metri siete arrivati a piedi. Potrete raggiungere la Certosa anche con la Funicolare Chiaia, facendo la fermata chiamata Cimarosa, ed in 900 metri a piedi l'avete raggiunta. Troverete anche la Metro linea 1 per raggiungerla, dovrete fare la fermata Vanvitelli, ed a 800 metri a piedi siete arrivati.
Fate visita al Museo in Largo San Martino
L'ingresso del Museo è localizzato in Largo San Martino. Una volta che siete entrati nel complesso del Museo, potrete comprare tranquillamente un biglietto. I prezzi cambiano a seconda delle condizioni, cioè il prezzo interno è di Euro 6, altrimenti potrete usufruire del biglietto ridotto al costo di Euro 3 se si ha un'età compresa tra i 18 anni e 25 anni, oppure per coloro che sono studenti. Il biglietto gratuito vale invece per le persone che hanno meno di 18 anni, oppure più di 65 anni. Potrete far visita al Museo tutti i giorni, ad esclusione della giornata del mercoledì. Gli orari sono dalle ore 9.00 alle ore 19.30. Cosa molto importante che la biglietteria chiude un'ora prima, perciò alle ore 18.30.
Visitate la Chiesa con le sue meraviglie
Quando siete entrati nel complesso, e più precisamente subito dopo la biglietteria, vedrete che vi troverete nel cortile monumentale che accede alla Chiesa. Lì vicino potrete ammirare la volta meravigliosa affrescata dal Lanfranco. Le cappelle laterali caratteristiche sono create da scultori ed artisti come Solimena, Sammartino, de Mura. Potrete quindi godervi lo splendore dell'altare in rame dorato e pietre preziose, gli stalli lignei intarsiati ad arte del coro dei Conversi alle spalle dell'altare. Potrete accedere dal coro alle Sale del Tesoro, alla sala del Capitolo, al Parlatoio, alla Sagrestia ed, infine, al chiostro splendido dove si affacciavano le celle dei monaci.
Fate visita anche alle sezioni del Museo
Una volta che avrete fatto visita alla Chiesa ed anche ai suoi ambienti annessi, potrete visitare alcune delle sezioni del Museo che sono ospitate negli ambienti della Certosa. Tali sezioni sono la sezione navale (che contiene barche e modellini che testimoniano la storia della marina borbonica e post unitaria), la sezione dedicata alle arti decorative, la sezione chiamate "Immagini e Memorie" della città che ospita, tra le diverse opere, la Tavola Strozzi, la prima rappresentazione della città di Napoli, risalente al 1472. Inoltre troverete anche la sezione teatrale, il Museo dell?Opera della Certosa, la Spezieria, il Quarto del Priore e la sezione di vedute della Fondazione Alisio.