Come organizzare un safari nella savana africana
Introduzione
L'Africa non è solo terra di bestie feroci e territori selvaggi ma è anche ritorno alle origini, scoperta di un mondo ancestrale dove quotidianamente si perpetua la lotta per la sopravvivenza, per gli animali e per gli uomini. Che sia il Kenia con le pianure dell'Amboseli e il Kilimangiaro, o la Tanzania o il Senegal, è indifferente: tutte le mete sono belle e coinvolgenti, l'importante è saper organizzare correttamente il safari nella savana, per poter ricordare e rivivere la meravigliosa esperienza africana per molto, moltissimo tempo. In questa guida troverete alcuni consigli pratici che potranno esservi utili su come organizzare un safari nella savana africana.
Occorrente
- vestiti adeguati mimetici
- repellente per insetti e crema solare
- guida turistica del luogo
- macchina fotografica
- diario di viaggio
- integratore salino e antidiarroico
Decidete subito cosa vi piacerebbe vedere: se siete attratti dagli uccelli acquatici, dal volo dei fenicotteri rosa, scegliete un tour in battello o meglio ancora in canoa, il ritmo della pagaia non disturba particolarmente gli animali e, con un po' di fortuna, si potranno effettuare degli scatti davvero unici. Se siete tradizionalisti, con jeep e ranger al seguito, potrete osservare la fauna africana percorrendo, a piedi, brevi tratti per arrivare ai punti d'osservazione. Se volete avere un contatto più diretto con la natura e sapete cavalcare, provate allora a galoppare tra zebre e gazzelle, magari fermandovi ad un bivacco e conoscendo qualche tribù indigena.
Per rendere più comodo il safari, molti parchi hanno costruito degli attendamenti, non semplici tende canadesi ma vere e proprie strutture, complete di servizi igienici e docce, comunque molto suggestive. Val la pena pernottarvi: la notte africana è disegnata con colori di rara bellezza e bisogna viverla per goderne appieno la sua magia. Generalmente si parte prestissimo, per essere sul posto prestabilito poco prima del'alba, quando la natura si risveglia, con vestiti adeguati dai colori mimetici e spalmati di repellente per insetti. Oltre alla macchina fotografica, indispensabile compagna in qualsiasi safari naturalistico, è bene tenere un diario di viaggio, servirà a rinfrescare i ricordi al rientro.
Procuratevi una guida e consultatela prima della partenza, vi troverete utili informazioni sul tipo di fauna e flora che potrete vedere. Mettete nello zaino un integratore salino e crema solare ad alto fattore di protezione: a volte il caldo, il cibo diverso, il bere troppa acqua o i cambiamenti di temperatura possono creare brutti scherzi; portate un antidiarroico, può essere indispensabile per non rovinare un'esperienza di questo tipo.
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Consigli
- Non avventuratevi da soli nella savana senza una guida: potrebbe essere pericoloso.