Come prepararsi al Cammino di Santiago
Introduzione
Il cammino di Santiago è una delle esperienze più belle per chi sta cercando un'esperienza mistica che interrompa la routine e metta a contatto con persone nuove.
Il percorso da fare copre circa 800 km, che possono essere suddivisi in diverse tratte a seconda della propria resistenza, dell'allenamento e del tempo a disposizione. Al di là di tutto, quel che è certo è che per poter affrontare il cammino di Santiago serve preparazione, sotto molteplici punti di vista, sia fisici che mentali. In questa guida vedremo come prepararsi al Cammino di Santiago, buona lettura!
Occorrente
- Carda di identità
- Mappa
L'abbigliamento
Cominciamo da un punto fondamentale: l'abbigliamento. La prima cosa sono le scarpe, ne occorrono almeno due paia da camminata, comode ma resistenti, che reggano la pioggia e qualsiasi cambio metereologico repentino. Scordatevi quindi qualsiasi tipo di scarpa di gomma, privilegiate un prodotto specifico, magari utilizzato da chi fa trekking, fatevi consigliare e andate in un negozio specializzato. Poi è la volta dei calzini, che dovranno essere di vari tipi, a seconda della temperatura. Portatevene almeno un paio per ogni tipo, quindi uno di lana, uno di cotone, ma soprattutto cercate dei calzini con i rinforzi al calcagno e al tallone, altrimenti potrebbero rovinarsi causandovi dolori ai piedi. Munitevi anche di un impermeabile facilmente ripiegabile e trasportabile nello zaino; sarà necessario per fronteggiare piogge improvvise. Per il resto, cercate sempre di optare per il classico abbigliamento a strati, che vi permetterà di adeguare il vostro vestiario alla temperatura di quel giorno.
L'allenamento
Dovrete abituarvi a camminare, anche se pensate di esserlo già, non lo sarete già per il Cammino di Santiago. Quindi, allenatevi! Se avete un ritmo di vita attivo, partirete da un livello più alto ma comunque dovrete allenarvi, quindi se ad esempio siete abituati a percorrere cinque, dieci km al giorno, iniziate a farne quindici o venti. Se invece siete persone sedentarie, iniziate piano piano, ma iniziate, altrimenti vi troverete seriamente in difficoltà. È fondamentale superare i propri limiti, quindi giorno dopo giorno dovrete provi un'obiettivo sempre più alto, dovete alzare l'asticella e mettervi alla prova. Il consiglio è di partire, come minimo, due mesi prima, se siete già allenati. Se invece partite proprio da zero, vi suggerisco di iniziare la preparazione circa sei mesi prima.Potete anche allenarvi in bicicletta, visto che c'è la possibilità di fare il Cammino anche utilizzando questo mezzo. In questo caso, allenatevi con lo stesso criterio della camminata, quindi a seconda del vostro livello di partenza incrementate piano piano.
L'atteggiamento
Come già detto prima, per affrontare il Cammino di Santiago occorre anche una preparazione mentale e psicologica, e il motivo è molto semplice: sarete soli, e incontrerete persone sconosciute. Quindi, esattamente come per quanto riguarda il fisico, anche la mente va allenate, soprattutto se siete abituati a stare sempre in compagnia, e con le solite persone. Partire da soli è un'esperienza bellissima e utile, così come conoscere persone nuove, ma non è da sottovalutare il cambiamento, soprattutto all'inizio. Quindi cercate di trovare qualche ora al giorno, piano piano, da dedicare unicamente a voi stessi, imparate a stare con voi stessi, passeggiate da soli, fate qualcosa che amate, da soli, che sia uscire, andare al cinema, o altro. Allo stesso modo, imparate piano piano ad aprirvi con chi non conoscete e con chi è diverso da voi, per cultura e abitudini, altrimenti avrete molta difficoltà durante il Cammino.
Tenete presente, inoltre, che alle possibili difficoltà relazionali si sommeranno la fatica e lo stress fisico, ecco perché è fondamentale imparare a gestire tutto prima!
Lo zaino
Ultimo punto importante è lo zaino. Per chi affronta il Cammino, infatti, lo zaino è un alleato unico e deve essere accuratamente scelto. Innanzitutto, puntate ad un prodotto resistente, con le dovute precauzioni e comodità come una parte rigida per non affaticare la schiena, e fibbie rifinite..non badate a spese! Vi occorrerà anche un telo, impermeabile, per coprire lo zaino in caso di pioggia. Per quanto riguarda il contenuto, dovrete abbracciare la filosofia dello "stretto indispensabile"! Oltre ai vestiti, di cui abbiamo già parlato, non dimenticate un kit da Pronto Soccorso, qualche farmaco di base, una torcia e un repellente per gli insetti.
Consigli
- Se soffrite di qualche problema fisico, consultate il medico prima di intraprendere questa esperienza.
- Tenete gli occhi aperti: pur essendo una bella esperienza, il Cammino a volte può portare inconvenienti come furti o simili