Come trascorrere una giornata a Ortona
Introduzione
Ortona è una città di origini antichissime situata nella zona sud dell'Abruzzo; il territorio sorge su un promontorio ed è immerso in una zona ricca di vigneti che si affaccia sul mare Adriatico. Il suo passato è ricco di storia in quanto fu coinvolta come protagonista nella seconda Guerra Mondiale conservando tutt'oggi le effigie di quel periodo. Definita da Churchill la "Stalingrado d'Italia", durante il conflitto Ortona fece da sfondo a numerosi bombardamenti e a dure battaglie tra i tedeschi e gli alleati. Tuttavia essa non è solo storia ma anche bellezza e gastronomia, non a caso è infatti conosciuta come la "città del vino". Vediamo quindi come trascorrere una giornata a Ortona.
Prima di partire
Raggiungere Ortona è veramente facile. Dista 30 km dall'aeroporto di Pescara, ed è raggiungibile anche in auto, treno o autobus. Il periodo ottimale per visitare la città è dipendente dal vostro obiettivo. Per cui se siete intenzionati a godere del suo mare, il periodo preferibile è fine primavera o estate. Se invece siete propensi a visitare la città e la natura che si può trovare nei dintorni, il periodo migliore è maggio.
Castello Aragonese e Cattedrale
La vostra giornata potrebbe cominciare col visitare il Castello Aragonese che sorge su una rupe dalla quale è possibile ammirare lo splendido paesaggio di Ortona per diversi chilometri. Il castello fu costruito su precedenti edificazioni volute per difendere la città dagli attacchi degli Aragonesi che però riuscirono ad impossessarsi presto di Ortona; la planimetria del palazzo venne commissionata da Alfonso d'Aragona che volle che la fortezza fosse costruita a strapiombo sul mare per difendere il porto. Altro monumento di gran rilevanza è la Cattedrale, costruita sui resti di un antico tempio romano e dedicata a San Tommaso. Al suo interno sono conservate le reliquie del santo nonché altri oggetti di valore storico-artistico come la statua gotica della Pietà e maioliche dipinte a mano. Poco distante dalla cattedrale c'è il museo Capitolare, conosciuto anche come museo Diocesano, che conserva non solo testimonianze del periodo romano e paleocristiano ma anche reperti scampati ai bombardamenti durante la seconda Guerra Mondiale.
La piazza
Giunti nella piazza principale della città, all'interno del centro storico, vi sarà possibile ammirare alcuni dei più importanti palazzi: palazzo Mancini del XVI secolo, il tardorinascimentale palazzo Farnese che ospita la biblioteca comunale e la pinacoteca Cascella, sede di molte delle opere di Michele Cascella. Nelle immediate vicinanze concedetevi una visita alla chiesa di Santa Caterina caratterizzata da un portale bellissimo ed attigua ad un convento.
Il litorale
Estendendosi per 20 km, il litorale di Ortona alterna spiagge sabbiose come quelle del Lido dei Saraceni a spiagge più selvagge caratterizzate da insenature, promontori e scogliere immerse in una rigogliosa vegetazione tipicamente mediterranea; il porto, inoltre, offre la possibilità di prenotare in giornata escursioni sulle isolette adiacenti come ad esempio le Tremiti, appartenenti al Parco Nazionale del Gargano. La leggenda narra che esse nacquero per mano di Diomede che di ritorno da Troia gettò in mare tre massi giganteschi che sarebbero poi magicamente riemersi come le attuali isole di San Nicola, San Domino e Capraia.
La villa comunale
Fate poi una bella passeggiata all'interno della villa comunale dove potrete ammirare il monumento dedicato a Francesco Paolo Tosti, musicista e compositore ortonese. Se avete ancora del tempo a disposizione, a circa 20 chilometri da Ortona, potrete terminare la giornata con un'escursione a S. Giovanni in Venere dove troverete un'importante abbazia cistercense le cui origini risalgono al primo medioevo. Sulla facciata fanno bella mostra lo splendido portale della Luna del XIII secolo con arco a ferro di cavallo ed alcune sculture laterali. All'interno, la cripta conserva affreschi molto rari e pregevoli.
Consigli
- Andateci nella stagione estiva per approfittare dello splendido mare