Introduzione
Ravello fa parte della suggestiva Costiera Amalfitana. Tuttavia, non ha accesso diretto al mare. Offre, invece, un incantevole panorama della costa Tirrenica e del Golfo Salentino. È ricca di attrazioni culturali e storiche, monumenti e stradine medievali.
Di seguito alcuni consigli sui luoghi più interessanti da visitare in questa cittadina e su come raggiungerla.
La città ha un'intensa vita culturale, soprattutto in primavera e in estate. Per visitare gli straordinari luoghi d'interesse, è possibile optare per l'automobile oppure il bus.
Occorrente
- macchina fotografica
- biglietti di ingresso per la visita delle Ville
Come arrivare e quando visitare
Per raggiungere Ravello da nord, bisogna percorrere l'autostrada A3 (E45) Napoli-Salerno, uscire ad Angri Sud e seguire le indicazioni per la Costiera Amalfitana e il Passo di Chiunzi (SP1).
Arrivando da sud invece sulla A3 (E45) si esce a Salerno Centro e si percorre la SS163. Questa seconda opzione è molto trafficata soprattutto nei giorni festivi.
È altrimenti possibile prendere un autobus della Sita.
Patrimonio dell'Umanità per le sue bellezze architettoniche, è una meta turistica per gli intellettuali, gli artisti ed i musicisti. Infatti, a Ravello, ogni anno nel periodo estivo si tiene il Festival Internazionale della Musica, in onore del grande compositore tedesco Richard Wagner.
Attività culturali e Villa Rufolo
Ravello ha un'intensa attività culturale. Gli eventi cominciano nella stagione primaverile, per chiudersi a Dicembre. Mostre, concerti, eventi internazionali vengono ospitati in scenari straordinari come l'Auditorium Niemeyer e la Villa Rufolo. Quest'ultima, nota anche come "giardino dell'anima", si erge su due livelli su una terrazza naturale. Storicamente, la costruzione del giardino si distingue in tre fasi. La terza vide il nobile filantropo scozzese Francis Nevile Reid, appassionato di botanica e arte antica, rinnovare e arricchire questo angolo di paradiso che incantò il grande Wagner nel 1880. Villa Rufolo a Ravello ha vissuto gli orrori della guerra e per questo non sono più presenti diverse strutture architettoniche. Tuttavia, non perde il suo fascino leggendario.
Il Museo del Corallo e Villa Cimbrone
Ravello vanta anche altre meraviglie. Da non perdere il Museo del Corallo, di Giorgio Filocamo, corallaro da generazioni. Il museo dal 1986 ospita appassionati e curiosi. Solitamente, i fortunati visitatori si portano a casa un rametto di corallo rosso. Da qui è possibile raggiungere Villa Cimbrone dove ammirare lo straordinario panorama sulla Costiera Amalfitana dalla Terrazza dell'Infinito. Fortemente voluta da un eccentrico lord inglese, William Beckett, la Villa a Ravello attualmente è un Hotel di Charme ma i giardini sono visitabili anche dai non residenti. Si caratterizzano per diversi elementi etnici e culturali e In ogni angolo si possono ammirare singolari statue, fontane e grotte naturali.
Il Duomo e il Museo dell'Opera del Duomo
Numerose chiese si trovano sul territorio di questo piccolo comune.
Il Duomo risale all'XI secolo ed è stato realizzato ispirandosi all'Abbazia di Montecassino. Di notevole interesse sono l'antico portale centrale in formelle di bronzo, la cappella seicentesca in cui si trova l'ampolla contenente il sangue di San Pantaleo e i due splendidi amboni a intarsi marmorei.
Nella cripta è ospitato il Museo dell'Opera del Duomo che raccoglie sculture, urne cinerarie di epoca romana e altri interessanti materiali lapidei.
Consigli
- Visitare Ravello preferibilmente nel periodo primaverile-estivo
- Informarsi anticipatamente sugli orari del Museo e delle Ville