Cosa e dove mangiare ad Agrigento
Introduzione
Le cucine regionali rappresentano un aspetto molto importante della cultura di ogni popolo in quanto sono indissolubilmente legate alle caratteristiche di un luogo e alla sua storia.
La narrazione della cucina siciliana rappresenta davvero un "unicum" nel panorama nazionale in quanto è la risultate delle influenze delle diverse dominazioni straniere che, peraltro, hanno avuto un peso differente nelle diverse zone dell'isola. Differenze che sono amplificate dalla diversa geografia dei luoghi la quale, riflettendosi sulla produzione di prodotti e alimenti tipici, caratterizza in maniera determinante le diverse cucine della regione..
Accade quindi che, quanto si parli di cucina siciliana, sia inevitabile tracciare differenze significative tra la cucina tipica della parte orientale e quella della parte occidentale, così come è naturale sottolineare le peculiarità del patrimonio eno-gastronomico delle località costiere rispetto a quello delle zone interne dell'isola.
Agrigento rappresenta un esempio illuminante di quanto sin qui detto, sia per il peso differente delle diverse influenze dei dominatori sul suo territorio, sia per l'estensione irregolare della provincia, per buona parte collinare e proiettata verso l'interno dell'isola ma con numerose località adagiate sul mare. Occorre quindi tener presente, quando si parli di cucina agrigentina, della grande differenza tra quella tipica delle zone più interne del suo territorio, maggiormente collegato alla tradizione ellenistica, che concede largo spazio ai prodotti della terra e alle carni e quella, tipica delle zone costiere, che vede il pesce dominare incontrastato.
Distinzione che possiamo considerare soltanto di massima dal momento che non è infrequente che i migliori ristoratori della città si facciano interpreti di entrambi gli aspetti della cucina tipica proponendo pietanze nelle quali le due cucine si incrociano realizzando gustose commistioni di sapori.
Al turista che, tra una piacevolissima passeggiata alla Valle dei Templi, una visita al Museo Archeologico Regionale e un giro al lido di San Leone, decida di assaporare le specialità del territorio, si apre quindi un ventaglio molto ampio di soluzioni possibili.
Di seguito una serie di proposte su cosa e dove mangiare (bene) ad Agrigento.
Pranzo (o cena) in città
Per quanti si trovino nel centro storico della città è senz'altro consigliata una capatina al "Kalos", ristorante situato in piazzetta San Calogero, proprio nel cuore di Agrigento.
Il rispetto della stagionalità e della bontà della materia prima, unito agli abbinamenti fantasiosi dello chef, danno vita a un magico incrocio tra sapori di terra e di mare, interpretando al meglio le due facce della cucina agrigentina.
Imperdibili: il carciofo ripieno di gamberetti, il tortino di patate e baccalà e gli spaghetti con gambero rosso e pistacchio.
Pranzo (o cena) con vista
Ancora in città, ma spostandosi più a sud, un'ottima soluzione per il proprio pranzo (o, la sera, per una pizza) è rappresentata dal "Il Nuovo Rustichello".
Noto per la sua posizione invidiabile che garantisce una vista mozzafiato sulla suggestiva Valle dei Templi, il ristorante offre una buona selezione di primi piatti (ottima la pasta con pistacchio e gorgonzola) con numerose concessioni al pescato locale, nel rispetto di un eccezionale rapporto qualità/prezzo.
Assai frequentato dai turisti in visita alla città: è assolutamente consigliabile prenotare per evitare lunghe attese.
Splendida vista panoramica offre pure il "Kokalos". All'interno di una meravigliosa cornice paesaggistica caratterizzata da macchia mediterranea, il ristorante vanta una splendida terrazza panoramica con vista diretta sul Tempio di Giunone.
L'ambiente elegante, l'impeccabile servizio e, soprattutto, la cucina di ottima qualità, fanno di questo locale un'ottima scelta per gustare i piatti tipici della tradizione agrigentina e siciliana.
Imperdibili: i "cavatelli all'agrigentina" e le "fettuccine in salsa d'arancia" oltre alle grigliate di pesce, immancabile complemento di un pranzo isolano.
Pranzo (o cena) al mare
Al Villaggio Mosè, una frazione di Agrigento posta a metà strada tra la città e il lido, incontriamo un buon ristorante-pizzeria, il "Capriccio di mare"; locale con vista sul lungomare di San Leone, che dedica la sua cucina principalmente ai piatti di pesce, garantendo la freschezza della materia prima con una fornitura quotidiana di ottimo pescato locale.
È consigliabile quindi farsi guidare nella scelta dei piatti del giorno dagli stessi gestori del ristorante per apprezzare al meglio le varietà di pesce fresco disponibili secondo le stagionalità.
Imperdibili: i primi piatti (ma anche la pizza!) coi frutti di mare.
Ed ancora al Lido di San Leone, nella centralissima via Nettuno, a pochi passi dal porticciolo turistico, prezzi competitivi per la "Trattoria Caico", ottima soluzione per quanti apprezzino il pesce fresco servito in maniera semplice ed essenziale. La cucina della trattoria è molto classica e non affida la bontà delle sue pietanze alla ricerca sperimentale di soluzioni particolarmente raffinate o commistione di sapori, ma punta essenzialmente sulla qualità del pescato, proponendo piatti a base di pesce con un sapiente uso della materia prima.
Imperdibile, per qualità, abbondanza e varietà, il croccantissimo fritto misto.