Isola Heard e Isole McDonald: mini guida di viaggio
Introduzione
L'Isola Heard e Isole McDonald sono un mini arcipelago appartenente al territorio australiano, ma si trovano particolarmente lontane dalla costa. Più precisamente si trovano nei mari artici, e vengono inevitabilmente influenzate dal clima rigido di quella regione. Infatti sono quasi interamente ricoperte dai ghiacci, sopratutto l'Isola Heard, la più grande di tutto l'arcipelago. Questa non è altro che punta di un vulcano semi-sommerso e, con i suoi 2745 metri di altezza, è la montagna più alta di tutta l'Australia. A causa della sua posizione remota e del clima particolarmente rigido, non è sicuramente una meta per tutti. Ma, per i più temerari, ecco una breve guida per sapere cosa aspettarsi prima di intraprendere il viaggio!
Il passato dell'arcipelago
Storicamente si è praticamente certi che le isole non siano state visitata dall'uomo almeno fino alla prima metà del 1800 e, molto probabilmente, i primi visitatori a metterci piedi furono dei cacciatori di foche. L'arcipelago venne inserito per la prima volta in una mappa nel 1833, da parte del cacciatore britannico Peter Kemp, che stava cacciando foche nella regione antartica, ma questi non sbarcò mai sull'isola. Nel 1853, invece, un altro cacciatore di foche, questa volta statunitense, avvistò una delle isola, e a questa venne data il suo nome. Poche settimane dopo, William McDonald, capitano della nave Samarang, scoprì la seconda isola, e questa prese di conseguenza il suo nome. Nel 1855 sbarcarono sull'isola i primi uomini, i quali vissero su di esse in condizioni molto dure, a causa del clima, ma dettero inizio a una lunga stagione di caccia alla foche, che portò allo sterminio di quasi tutta la popolazione dell'isola. Dal 1997 le due isole sono considerato Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Il clima delle isole
Il clima sulle isole è quello tipico della tundra, cioè presenta degli inverni molto freddi e rigidi. Quindi, se decidete di partire per questa meta, preparatevi degli indumenti pesanti, anti-vento e capaci di tenervi al caldo e protetti anche con le temperature più basse. Invece, se pensate di avventurarvi durante l'estate, potrete pensare di portare con voi dei capi più leggeri poiché, anche se molto breve, il periodo estivo porta con sé temperature anche di 10 gradi e generalmente molto più alte di quelle invernali.
La fauna delle isole
Sull'isola sono presenti numero specie, salvaguardate grazie al fatto che l'intera area è diventata una riserva naturale, e si possono trovare diverse specie di foche e uccelli. Inoltre è una delle poche aree al mondo in cui non è stata introdotta alcuna specie dall'estero, rendendo l'area un patrimonio naturale quasi intoccato. Un'altra caratterista peculiare della zona è la presenza di un, vulcano attivo, chiamato "Big Ben", la cui ultima esplosione è stata registrata nel 2016.
Come raggiungere l'arcipelago
Raggiungere l'isola risulta essere particolarmente difficile, dal momento che l'Australian Antarctic Division of the Department of the Environment and Heritage, cioè l'ente che si occupa di gestire le terre di possedimento australiana nella regione antartica, permette un numero di visitatori non superiore a 400 all'anno. Inoltre non vi possono essere più di 60 turisti per volta. Per intraprendere il viaggio è necessario partire dall'Australia, affrontando una traversata di almeno due settimane, percorrendo una delle tratte più difficili al mondo per la navigazione.
Consigli di viaggio
Si tratta sicuramente di una meta destinata unicamente ai più avventurosi, poiché, oltre a essere molto costosa, necessita di un importante supporto logistico, oltre che di attrezzature costose per affrontare il clima rigido e le condizioni meteo impervie. Se decidete di intraprendere questa avventura non dimenticate di portare con voi la macchina fotografica, per immortalare uno dei luoghi più isolati e difficili da raggiungere di tutto il pianete. Un'esperienza da non perdere per i viaggiatori più accaniti!