Introduzione
Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito a un boom di giovani Italiani, la fascia più interessata è quella dai 19 ai 34 anni, che si trasferiscono in Inghilterra.
Il Regno Unito è un paese che offre infinite opportunità; meritocrazia, una burocrazia snella, un sistema di tassazione equo e servizi che funzionano. L'Inghilterra esercita un magnetismo particolare ma non è tutto oro quel che luccica. Se avete deciso di trasferirvi nel paese della Regina, del Big Ben e dei Beatles; ci sono cinque cose da sapere, senza pregiudizi né preconcetti.
L'attitudine degli Inglesi verso le regole
In lingua inglese esiste un'espressione che è un po' difficile da tradurre letteralmente in Italiano: "frowned upon". A volte si usa dire che una certa cosa non è illegale, ma è "frowned upon". Significa che anche se non vietato dalla legge, è qualcosa di "mal visto". L'attitudine verso le regole in Inghilterra è generalmente diversa dalla nostra. Avete presente quei comuni comportamenti nel nostro paese? Parcheggiare in doppia fila, passare con il rosso in bicicletta, saltare la coda. "Lo fanno tutti". In Inghilterra è poco diffuso. Se c'è una regola, sia per legge o per il buon costume, la si rispetta. Suona banale ma non lo è per niente, aspettatevi sguardi di rimprovero e richiami da comuni, privati cittadini.
La cucina
Una dovuta premessa: le isole Britanniche hanno "sfornato" cuochi di fama internazionale, (Gordon Ramsay, che è scozzese, ma anche Jamie Oliver, Inglese d. O. C.), e a Londra si trovano alcuni dei ristoranti migliori al mondo (Dabbous e Dinner by Heston Blumenthal per fare alcuni esempi. Quest'ultimo eletto 7° miglior ristorante al mondo dalla rivista Restaurant). Ciononostante, la qualità generale della cucina e la cultura culinaria inglese non sono nemmeno paragonabili a quella Italiana. Non siamo nella stessa "ballpark", come direbbero loro (ballpark; in gergo: categoria, serie, fascia di merito). Sappiate solo che molti inglesi considerano la cucina indiana... Tradizionale inglese, e che alcuni condiscono ancora il piatto con il Bovril, succo di manzo. Terribile. Scordatevi un buon (e semplice) pasto a base di buona pasta o buon affettato.
Londra è satura (ed è una bolla)
Londra è una grande capitale mondiale. È il centro finanziario dell'Europa e tra le prime cinque città al mondo, da qualunque lato la si guardi. Mettiamola così, se nel resto d'Inghilterra piove, a Londra a malapena arriva la condensa. È una bolla indipendente. È molto più ricca e dinamica del resto del paese. Ma è anche satura. Non solo Italiani; Spagnoli, Albanesi, Pakistani, Indiani. Se la vostra idea è quella di trasferirvi a Londra, sappiate che sarete in mezzo a un oceano di non-inglesi in cerca di un impiego. Se invece la vostra idea è quella di andare altrove (la scelta migliore probabilmente è Liverpool), potreste trovare realtà meno accoglienti ed economicamente più complicate.
Valuta e potere d'acquisto
Non che gli inglesi facciano balzi di gioia e salti mortali, ma la situazione economica e finanziaria britannica è comunque più sana della nostra. Gli stipendi medi sono più alti, il potere d'acquisto idem e le tasse inferiori alle nostre. A questo, aggiungete la sterlina. E non sto parlando di tassi e cambi e borsa, ma di vita reale. Un esempio pratico? Avete deciso di incassare la liquidazione, facciamo un esempio indicativo e casuale calcolando 10.000 ?, e trasferirvi in Inghilterra. Bene, quei 10.000 euro, per magia, diventeranno 7.160 sterline (cambio in data 17/06/15) appena depositati su un conto inglese. Eh già...
Vita sociale, orari e spostamenti
Queste differenze, importanti per alcuni e irrilevanti per altri, sono comunque marcate. A Londra ci si alza presto, gli uffici e i bar aprono presto e la maggior parte dei pub chiude intorno alla mezzanotte. Gli altri locali notturni sono sparsi qui e là per la città, costosi e la maggior parte ha comunque orari di chiusura limitati rispetto ai nostri. Spostarsi con l'auto Londra (esempio) è complicato. È praticamente impossibile parcheggiare e anche quando riuscirete a trovare uno spazio libero non riservato a residenti, sarà comunque talmente caro da farvi piangere. Esiste un progetto per implementare gli orari della metro ma per adesso la maggior parte delle stazioni (incluse molte fra quelle principali) chiude intorno a mezzanotte e i bus notturni hanno frequenza limitata.