10 consigli per organizzare un viaggio in Nuova Zelanda
Introduzione
Se stai pensando ad un viaggio da sogno in una delle terre più ambite e spettacolari come la Nuova Zelanda, allora dovrai prepararti al meglio sotto vari aspetti. Ecco 10 consigli per organizzare un viaggio in Nuova Zelanda affinché tu possa trarre solo il meglio da questa splendida avventura. Questa terra stupenda presenta un paesaggio molto vario a cui bisogna anche essere preparati, soprattutto quando si mettono gli indumenti in valigia: fiumi impetuosi, montagne dal clima glaciale, fanghi ribollenti e geyser, laghi profondi, lunghe spiagge desertiche, e ci si dovrà cimentare in diverse attività all'aperto. Sicuramente si faranno tantissime escursioni e probabilmente non mancherà lo sport più noto: il bungee jumping. Si potrà anche nuotare con i delfini!
Procurarsi il Visto
Per non far sì che il viaggio in Nuova Zelanda si concluda ancora prima di iniziare, è bene procurarsi il visto. Molto dipende dalla durata del soggiorno. Noi italiani possiamo recarci in Nuova Zelanda senza il visto se abbiamo in programma di restare per un periodo non superiore ai 90 giorni. Il punto è che potremmo essere colti dal "mal della Nuova Zelanda", oppure essere "vittime" di qualche imprevisto d'amore, o ancora, trovare un lavoro interessante o persino pensare di trasferirci per un periodo decisamente più lungo. In questo caso dobbiamo munirci del Working Holiday Visa della durata di un anno, ovvero, 12 mesi. Per avere tutte le informazioni riguardo al visto basta collegarsi sul sito ufficiale Immigration New Zeeland, dove sono presenti i moduli, sia per il visto turistico che per quello per lavorare.
stipulare un'assicurazione medica
È consigliato munirsi anche di un'Assicurazione Medica sanitaria preventiva, in modo da coprire, se necessario, i costi medici. Ne esistono diverse ed è doveroso comprendere che il motivo per cui stipularne una, non è legato solo alla copertura sanitaria ma anche all'eventuale trasporto in ospedale, ai danni, come potrebbero essere quelli all'auto ed al rimpatrio.
La situazione sanitaria in Nuova Zelanda è buona nelle aree urbane, ma scende di livello nelle zone rurali a causa di mancanza di personale medico. Per gli stranieri il costo di possibili ed eventuali cure mediche è davvero molto elevato, ragione per cui, prima di partire, diventa doveroso stipulare un'Assicurazione Sanitaria privata. Alla stessa stregua, potrebbe anche ritenersi utile stipulare anche un'Assicurazione viaggio per eventuali furti o smarrimenti, come potrebbe essere quello del bagaglio. Online è possibile scegliere l'Agenzia di fiducia che meglio rispecchia le nostre esigenze ed aspettative, anche di prezzo.
Scegliere il periodo adatto
In Nuova Zelanda fa molto freddo ed il periodo ideale per visitarla è durante la bella stagione, quindi è meglio optare per il periodo tra dicembre e febbraio, anche se l'aspettativa delle temperature calde caraibiche è ben lontana, anche durante il periodo caldo. Anche il calo di temperature è destabilizzante, si passa da 20 ai 5 gradi in pochissimo tempo, causa dell'umidità e delle forti raffiche di vento.
Preparare la valigia
Come abbiamo scritto, il tempo in Nuova Zelanda è imprevedibile quindi occorre vestirsi a "cipolla" che equivale ad un abbigliamento comodo ed a strati: dalla maglietta a maniche corte alla felpa e giubbotto. Assolutamente da mettere in valigia è la giacca a vento, gli scarponcini, i maglioni in pile o lana, i pantaloni caldi ed imbottiti, cappello, sciarpa e guanti! Una volta giunti in Nuova Zelanda avrete comunque modo di fare shopping, ad esempio nelle catene di negozi Salvos.
Utilizzare i mezzi di trasporto
I principali aeroporti per atterrare in Nuova Zelanda sono quelli di Wellington, Christchurch e Auckland, quindi per gli spostamenti da una città all'altra è conveniente fare riferimento alla compagnia Discount taxi, per contattarli basta una semplice telefonata. Prima di poter "toccare terra", partendo dall'Italia, servono ben 24 ore di volo, e prima di arrivare nelle città sopra menzionate, i voli fanno scalo a Francoforte e poi a Singapore. I voli però rappresentano anche una valida alternativa, soprattutto economica, per gli spostamenti in Nuova Zelanda. Le maggiori compagnie aree locali su cui fare affidamento sono la Ansett New Zealand e la Air Zealand.
La rete ferroviaria può risultare comoda ma non copre tutto il territorio, si può tenere in considerazione per spostamenti veloci ed i prezzi sono comunque decisamente inferiori rispetto a quelli del servizio autobus che però permette di raggiungere quasi tutte le località turistiche.
Noleggiare l'auto
Il noleggio dell'auto è utile ma non indispensabile. Per muoversi in Nuova Zelanda si possono utilizzare i trasporti pubblici. Le linee sono ben organizzate, sia i bus locali che nazionali ed i treni. Quello che non è consigliato è fare l'auto-stop anche se la Nuova Zelanda parrebbe essere un luogo dove è ancora possibile ricevere un passaggio.
Dormire in tenda
Sono molte le persone che organizzano un viaggio-avventura e decidono di dormire in tenda. Ecco c'è anche una possibile alternativa, quella di un camper van o di un van. Se avete scelto la tenda, è importante ricordare che le temperature sono decisamente rigide, più conveniente sarebbe dormire nelle cabine dei campeggi il cui costo si aggira sui 60-70 NZD. Quella del campeggio è però considerata una valida alternativa vista anche la tipologia di viaggio, quindi il camping è una scelta economica, meno cara dell'hotel, del ben and breakfast, dell'ostello e dell'appartamento, tutte altre possibilità però da tenere conto. Le aree migliori dove dormire in tenda sono quelle dei parchi nazionali.
Rifornirsi di carburante
Se avete deciso di partire per la Nuova Zelanda, dimenticatevi delle nostre strade italiane. Parliamo infatti di un luogo scarsamente popolato e molto remoto, pertanto è bene munirsi di una o più taniche di benzina tenendo sempre ben presente la distanza dei benzinai per non restare a piedi. Mentre la buona notizia è che l'acqua è sempre potabile ovunque.
Attenzione al budget
La Nuova Zelanda non è economica, la benzina costa cara, quasi il doppio del diesel e molte attrazioni si devono pagare. Anche i campeggi costano parecchio, quelli gratis esistono ma sono esclusivamente per i veicoli Self-container. Anche il traghetto costa parecchio.
Viaggio low-cost
Anche se il viaggio in Nuova Zelanda costerà molto, è sempre possibile l'alternativa low-cost. Ad esempio prenotare con largo anticipo, optare per i mezzi invece che per il noleggio auto, mangiare fuori raramente, bere una birra negli happy hour. Se si vuole noleggiare l'auto scegliere il diesel invece del benzina e se non si dorme in tenda, cercare un ostello. I ragazzi spesso trovano vitto e alloggio gratis in cambio del proprio lavoro!