Introduzione
Capitale Italiana della Cultura Europea 2016, Mantova è un capoluogo lombardo pieno di arte e di cultura, dall?incommensurabile valore storico. La città è attorniata dall'acqua dei tre laghi che formano il fiume Mincio, sui quali si riflette questo gioiello tutto italiano. Si tratta di un luogo che continua a stupire i visitatori provenienti da tutto il mondo, per il clima fiabesco che dona allo sguardo, soprattutto quando la nebbia circonda il paesaggio, conferendogli quel tocco misterioso in più. Città molto amata dalle coppie, patria del poeta Virgilio e ispiratrici di artisti e pensatori, Mantova è stata proclamata Patrimonio dell?Umanità Unesco e scoprirla è un?emozione speciale, tra gli edifici, le escursioni naturalistiche, i sapori unici della cucina tipica locale e i numerosi incontri culturali. Se avete in mente una gita in terra lombarda e non sapete cosa fare, eccovi 10 cose da vedere a Mantova. Buona lettura!
Occorrente
- Mappa della città
- Amore per l'arte e la cultura
- Abbigliamento comodo
Palazzo Ducale
Una tappa fondamentale della vostra gita mantovana, sarà Palazzo Ducale, situata nel cuore della città mantovana. Questo edificio si trova in Piazza Sordello, fulcro del potere politico e religioso del luogo. La piazza, dedicata al poeta e trovatore italiano Sordello da Goito, è stata ridisegnata dai Gonzaga nel 1350 e mantiene tutt'oggi la sua interessante impronta medievale. Palazzo Ducale è un maestoso complesso monumentale e architettonico. All'interno potrete immergervi in un viaggio che va dal XIV al XVIII secolo, passando dallo stile medievale, a quello rinascimentale, per arrivare al neoclassico.
Castello di San Giorgio
Il Castello di San Giorgio, adiacente al Palazzo Ducale, è un edificio a pianta quadrata formato da quattro torri angolari e attorniato da un fossato con tre portoni e relativi ponti levatoi, che aveva il compito di difendere la città. Grazie al marchese Gonzaga, il castello abbandonò la sua funzione militare e difensiva. In una delle torri, l?artista rinascimentale Andrea Mantegna ha prodotto diverse opere nella Camera Picta, chiamata Camera degli Sposi. In questa stanza, vi sentirete osservati, ma niente panico: si tratta semplicemente delle varie figure dipinte, affacciate dal famoso oculo prospettico, che guardano verso il basso. GìTali dipinti si amalgamano alla perfezione con gli spazi e l?architettura della camera.
Duomo di Mantova
Prima di allontanarvi dalla meravigliosa Piazza Sordello, non potete non visitare l'imponente Duomo di Mantova, dedicato a San Pietro Apostolo, principale luogo di culto della località lombarda. Parliamo di una chiesa davvero antica, che vale la pena di visitare per la sua peculiare struttura architettonica a cinque navate, e i dipinti di artisti rinascimentali che possiede. Una perla da osservare è la Via Crucis in terracotta realizzata dallo scultore e pittore medioevale Andrea Jori.
Basilica di Sant'Andrea
Non distante da Palazzo Ducale, si trova la Basilica di Sant'Andrea, la chiesa più vasta di Mantova. Progettata da Leon Battista Alberti, è un esempio di armonia ed eleganza. Essa fu costruita dopo la morte dell'architetto, per opera dell'artista Luca Fancelli, originario di Mantova. La Basilica presenta una pianta a croce, la cupola, opera di Filippo Juvarra, è alta ottanta metri, e l?ingresso è inquadrato da un portico monumentale. L?interno è squisitamente decorato con soffitti a cassettoni e comprende opere d?arte di artisti noti, tra cui ricordiamo Andrea Mantegna, il Correggio, Giulio Romano, Domenico Fetti e Felice Campi. Tappa obbligatoria sarà la cripta dove ammirare i sacri vasi del centurione Longino, conservati in una teca.
Piazza delle Erbe
Il centro nevralgico di Mantova è Piazza delle Erbe, chiamata in questo modo perché è sede, da tempo, del mercato di frutta e verdura. Non lontana dalla Basilica di Sant?Andrea, è una delle piazze più antiche della città. Se da una parte rimarrete estasiati da edifici di rilievo come la splendida Rotonda di San Lorenzo, il Palazzo della Ragione, la Casa del Mercante e l?Orologio Astronomico, dall?altra parte, vedrete i portici di stile tardo gotico e rinascimentale, i quali rapiranno la vostra attenzione grazie ai numerosi negozi, ristoranti e locali.
Chiesa di San Francesco d’Assisi
La Chiesa di San Francesco d?Assisi di Mantova, edificata nel XIV secolo, è testimone del volere della famiglia Gonzaga di estendere il proprio dominio verso la periferia. Nel XV secolo, la chiesa è stata consacrata al culto e scelta come tomba dei Gonzaga. Durante il dominio napoleonico, è stata depredata di molti dei suoi tesori d'arte, impiegata come caserma e danneggiata. Una volta ricostruita in modo fedele al progetto originario, la Chiesa di San Francesco si presenta all?esterno imponente, con un immenso rosone centrale, mentre all?interno ha tre navate con archi gotici e soffitto in legno.
Palazzo del Podestà
Conosciuto anche come Palazzo del Broletto, questo edificio è stato costruito nel 1227 e fu per diversi anni sede del governo comunale di Mantova. Il lato posteriore del Palazzo affaccia sulla Piazza delle Erbe, mentre la facciata guarda a Piazza Broletto. Il lato che affaccia su questa piazza, presenta una nicchia con la statua di Virgilio in Cattedra, mentre quello destro è preso da una torre civica che veniva usata come carcere, la cui base ospita il Portico dei Lattai. Diversi incendi hanno visto rifacimenti e ristrutturazioni. Nonostante questo, possiamo notare due principali stili: il primo più semplice, mentre il secondo umanistico-rinascimentale.
Casa del Mantegna
La casa del Mantegna, pittore personale della famiglia Gonzaga, fu realizzata dall'artista stesso nel 1476, su un suolo donatogli da Ludovico Gonzaga, probabilmente come premio per i duri sforzi effettuati per realizzare gli splendidi affreschi della Camera degli Sposi. Il palazzo, dal disegno perfettamente geometrico, si estende su due piani ed è ideato su una pianta quadrata, nel cui centro si erge un imponente cortile dalla forma circolare. Oggigiorno la casa, che è visitabile senza pagare nessun biglietto, è un punto di riferimento fondamentale dell'arte di Padova e al suo interno si trovano di frequente mostre artistiche.
Teatro Scientifico Bibiena
A Mantova, altro posto degno di nota, è il Teatro Scientifico Bibiena, nei pressi di Piazza Sordello. Progettato ed edificato dall?architetto parmigiano Antonio Galli Bibiena, fu commissionato dall?Accademia dei Timidi, nella seconda metà del XVIII secolo. Questo teatro è famoso per aver ospitato Wolfgang Amadeus Mozart che, arrivato a Mantova per la sua prima tournée italiana, tenne un concerto indimenticabile con il padre Leopold. Ha la forma di campana ed è collocato su più ordini di palchetti lignei, i cui interni, a figurazioni monocrome, furono dipinti dallo stesso architetto di Parma. Oggigiorno, il Teatro è sede di rassegne musicali, convegni e concerti.
Parco del Mincio
Se siete amanti della natura, non potete non fare un'escursione nell'area protetta Parco del Mincio, situata tra il Garda e il Po. Famosa come "Terre del Mincio", offre un itinerario che sorprende per le meraviglie monumentali e le visuali mozzafiato. Vengono spesso organizzate delle escursioni fluviali alla scoperta dei territori bagnati dal fiume, nel tratto tra la città di Mantova, il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Curtatone e Rivalta sul Mincio. Attraverso il tour naturalistico a bordo del battello, potrete vedere aironi, falchi e i fiori di loto che, con le ninfee, sono la più bella e caratteristica pianta acquatica dei laghi che attorniano Mantova.
Guarda il video
Consigli
- Per arrivare a Mantova, l’aeroporto più vicino è quello di Verona, dove c’è un servizio navetta che vi porterà in 45 minuti circa direttamente nel centro della città mantovana.