10 località del Lago di Como da visitare
Introduzione
Il Lago di Como, detto anche Lario, è un lago italiano naturale situato tra la pianura Padana e le Alpi, e dalla forma di ?Y? rovesciata. E? diviso in tre rami: il bacino di Como, quello di Lecco e il bacino di Colico situato a nord. I capoluoghi delle province di Como e Lecco, nei cui territori si estende il lago, si trovano nelle due estremità meridionali dei rispettivi rami. Il Lago di Como è certamente stato reso celebre dal romanzo ?I promessi sposi? di Alessandro Manzoni, mentre oggi sono molte le celebrità e le persone illustri che scelgono le località nei pressi di questo magnifico lago come dimora, questo grazie al clima mite, alle curate e prestigiose località di villeggiatura nonché dai paesi ricchi di storia che costellano le sue rive. Per chi ha occasione di soggiornare nei pressi del lago non può mancare la degustazione di alcuni dei prodotti tipici come i locali pesci missoltini, la polenta toc, i dolci miascia e cutizza. Ma passiamo ora a vedere 10 località da visitare nei pressi del Lago di Como.
Como
Como, uno dei capoluoghi di provincia che ha sede sulle sponde dell?omonimo lago, un?affascinante cittadina ricca di luoghi da visitare come la Basilica di Sant'Abbondio, una delle chiese più antiche delle città costruita in stile romanico, Piazza Alessandro Volta, cuore pulsante della città dove i comaschi si ritrovano per l?aperitivo e il Tempio Voltiano, costruito nel 1927 in onore di Alessandro Volta ospita oggi numerosi oggetti da lui utilizzati. Altri importanti edifici della città da citare sono Palazzo Broletto, risalente al 1200, il Duomo di Como e per gli amanti delle ville: Villa Saporiti, Villa Gallia e Villa Olmo.
Una passeggiata sul lungolago, dove potersi fermare a mangiare qualcosa di sfizioso, è sicuramente indicato per chi desidera rilassarsi un po?.
Lecco
Lecco, situata sul ramo sud-est del lago, è la città legata al romanzo ?I Promessi Sposi? di Alessandro Manzoni, si sprecano quindi i tour legati a questo libro che fanno tappa a Villa Manzoni ospitante il Museo Manzoniano al piano terra e la Pinacoteca Civica al piano superiore. Da visitare il Museo del Risorgimento e della Resistenza ospitato nella Torre Viscontea, ciò che rimane di un castello distrutto alla fine del XVIII secolo, il Museo Civico di Palazzo Belgioioso che raccoglie reperti archeologici e naturalistici e l?ottocentesca Basilica di San Nicolò, ricostruita nel 1830 dell?architetto Giuseppe Bovara.
Degno di nota anche Ponte Azzone Visconti, edificato per il signore di Milano Azzone Visconti tra il 1336 e il 1338 con la funzione di collegare la Valsassina e la sponda orientale del Lario con il ducato di Milano. La città di Lecco è ben incastonata tra le montagne e il lago, per un momento di relax non dimenticatevi di prenotare una crociera sul lago.
Bellagio
Conosciuta come ?La perla del Lago?, Bellagio merita una visita grazie al caratteristico centro storico medievale e alle innumerevoli ville, oggi sede di vacanze di molte celebrità.
Da visitare in questo piccolo borgo sono: il Museo degli strumenti per la navigazione, con oltre 200 diversi strumenti utilizzati dall?uomo nel corso dei secoli per orientarsi in mare, La Basilica di San Giacomo in stile romanico-lombardo costruita tra il 1075 e il 1125, Villa Melzi D?Eril costruita nel 1808 in stile neoclassico per il Duca Francesco dove oltre al stupendo parco si possono visitare la cappella e il museo, e Villa Serbelloni .
Cernobbio
A poca distanza da Como e ai piedi del monte Bisbino, si trova la località di Cernobbio, uno dei luoghi di villeggiatura preferiti dalle facoltose famiglie comasche e milanesi che hanno lasciato in eredità le numerose ville disseminate nel suo territorio.
Cernobbio è il punto di partenza per una suggestiva passeggiata che arriva sino ai 1200 m, la ?Via dei Monti Lariani?, per gli amanti della natura c?è da segnalare il ?Buco della Volpe, una grotta con corsi d?acqua.
Villa d?Este, oggi hotel, fu costruita nel 1589 per conto del cardinale Tolomeo Gallio che la chiamò Villa del Gàrrovo, dal nome del torrente che qui sfocia nel lago. Nel 1814 fu acquistata dalla principessa del Galles che ne cambiò il nome in onore delle sue presunte origini estensi.
Laglio
Laglio vede la sua nascita in età romana quando era sede di guarnigioni militari e doganali. Si dice che il nome stesso della località derivi dal nome del comandante Romano Lallius.
Laglio è un?ottima località per chi ama le passeggiate e le escursioni, sia in riva al lago che sulle colline costellate di vigneti, uliveti e piante di lauro.
Sui monti di Laglio a circa 600 m., si trova la caverna del Buco dell'Orso, famosa per i resti fossili dell?ormai estinto orso delle caverne mentre per chi è appassionato di falconeria è obbligatoria la tappa al Monte di Torriggia luogo di sosta di molti rapaci che migrano il nord Europa.
Varenna
Varenna nasce come borgo di pescatori ma oggi è una delle tante stupende località turistiche che si affacciano sul Lago di Como. Degni di nota in questa piccola cittadina sono Villa Monastero che era un tempo edificio dedicato alle suore cistercensi di Santa Maria Maddalena, la Chiesa di San Giorgio, la neoclassica Villa Isimbrandi. Famoso di questa località è il Marmo di Varenna, un particolare marmo dalle tonalità nero-grigio scuro con striature bianche.
Domaso
Luogo di nascita del vino Domasino, Domaso è un comune al confine con la Svizzera che sorge alla foce del torrente Livio, grazie al clima mite e al vento costante è il luogo prediletto per gli amanti degli sport nautici.
Degni di nota sono la Chiesa di San Bartolomeo, costruita nel XVI secolo, Villa Miani, eretta all'inizio dell'800 dal pittore Vasquez e in seguito divenuta proprietà del generale Miani e Villa Camilla costruita dai nobili di Calderara nel'600 e oggi sede del Municipio.
Dervio
Dervio si trova sulla sponda est del lago, grazie al vento Tivano gode di un clima mite e ventilato, proprio grazie alla presenza di questa brezza è indicato per chi pratica il windsurf ma è anche un ottimo punto di partenza per escursioni sui monti circostanti.
Il paese è quasi sicuramente di origine romanica, da visitare in questa località vi sono il castello dei Conti Andreani, i resti dei Castelvedro del V secolo e la Chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo.
Dongo
Dongo sorse inizialmente in posizione sopraelevata e solo in seguito si espanse nella pianura sottostante dove sviluppò la zona industriale. Famoso per la lavorazione del ferro estratto nelle miniere della Valle Dogana, oggi il paese è famoso per i panorami in quanto da questa località si può vedere chiaramente sino a Bellaggio o Gravedona.
Dongo viene anche ricordato per essere la località dove avvenne la cattura nel 1945 di Benito Mussolino.
Tra gli edifici da citare troviamo il neolcassico palazzo Manzi, attualmente sede municipale dove troviamo anche il Museo della fine della Guerra, il Santuario della Madonna delle Lacrime del 1500, la Chiesa romanica di Santa Maria di Martinico e il Santuario di San Gottardo, patrono del paese.
Oliveto Lario
Oliveto Lario deriva il suo nome dai boschi di olivi piantati dai greci deportati sotto la dominazione dell?Impero Romano, tutt?oggi la zona attorno a questo comune è ricca di uliveti e famosa per l?olio di grande qualità qui prodotto.
Degne di nota sono la piccola Chiesa di Sant?Anna, precedentemente dedicata a San Fedele, qui si trova una pala raffigurante la nascita della Vergine Maria e la chiesa dedicata a Pietro da Verona, originariamente romanica venne in seguito ricostruita nel 1785 in stile barocco ospita un affresco raffigurante la crocifissione.