10 luoghi da visitare nelle Marche
Introduzione
Le Marche sono una piccola regione italiana, che tuttavia presenta un'incredibile varietà di attrazioni. Oltre al capoluogo Ancona, vale la pena visitare questa regione sia per le zone costiere che per le parti interne. Confinante con molte altre regioni, tra cui Toscana, Umbria e Lazio, si può dire che le Marche conservino al loro interno una miscela di queste, pur possedendo le proprie particolarità. Caratterizzata da un clima di tipo mediterraneo, anche nelle zone più interne, non richiede alcun tipo di precauzione in termini di vestiario. In merito al costo della vita, ci aggiriamo sulla media nazionale e il clima mite e la buona cucina non sono da meno. Suggeriamo quindi dieci consigli per organizzare un viaggio nelle Marche, passando dalle città più note a quelle meno conosciute, ma non per questo meno interessanti.
Pesaro
Collocata tra le colline, Pesaro sembra come immergersi nel mare, insieme ai suoi edifici medievali e di epoca posteriore. La sua origine è romana e risale persino al 184 a. C., ma solo con l'arrivo dei Medici e dei Della Rovere la città riuscì a offrire il meglio di sé. Celebri la Rocca Costanza, il Santuario della Madonna delle Grazie, il Palazzo Ducale e molto altro ancora, tutto racchiuso nel centro storico e nelle immediate vicinanze. Ma Pesaro è anche una città balneare, meta turistica degli abitanti dell'entroterra e di molte regioni circostanti.
Ascoli Piceno
Ascoli Piceno è un'altra meta turistica imperdibile delle Marche: come per Pesaro, anche qui il centro storico racchiude tutte le maggiori attrattive cittadine. Piazza del Popolo è di epoca rinascimentale, dall'insolita forma triangolare: una vera e propria perla architettonica. Le origini di Ascoli Piceno sono misteriose, ma sembra risalgano addirittura alla preistoria. La città prosperò soprattutto nel Medioevo e durante il Rinascimento, periodo in cui fu restaurato il celebre Palazzo dei Capitani del Popolo.
Loreto
Quando si parla di Loreto la mente viaggia automaticamente al Santuario della Santa Casa, una basilica del periodo rinascimentale, divenuta uno dei maggiori luoghi di culto della cristianità. Il santuario, infatti, conserverebbe i resti della Santa Casa di Nazareth, dove visse nientemeno che Gesù. La leggenda si mescola a pochi dati storici sicuri, ma sia da credenti che da semplici turisti, il fascino di questo luogo non può che rapire il visitatore.
Offida
Passiamo ora ad un centro poco noto, ma che merita di rientrare tra i luoghi consigliati per un viaggio nelle Marche. In provincia di Ascoli Piceno, le origini della città sembrano risalire almeno alla tarda epoca romana. Vero nucleo di interesse, la chiesa di Santa Maria della Rocca è una basilica romanico-gotica, che risale al 1330. Edificata su una precedente chiesa benedettina, contiene innumerevoli affreschi di una certa importanza artistica.
Fabriano
Altro centro poco conosciuto per chi non è della zona, Fabriano si distingue come polo industriale, tanto da essere stata riconosciuta dall'UNESCO nel 2013 come "città creativa". La città si occupa infatti della produzione di carta e presenta un Museo della Carta e della Filigrana degno di interesse. Situato presso un precedente convento domenicano, questo particolare museo è un luogo da non perdere per chiunque sia appassionato di questa arte.
Urbino
Torniamo quindi alle città più popolari e parliamo di Urbino. Attualmente sede di un'università rinomata, Urbino è una delle città chiave del Rinascimento, talmente ben conservata da essere patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Quando si parla di Urbino, il collegamento con Federico da Montefeltro viene automatico: a lui si deve una buona parte del prestigio e dello sviluppo della città. Le opere d'arte sono innumerevoli, ma citiamo almeno l'oratorio di San Giovanni Battista, nei pressi della fortezza Albornoz, un meraviglioso modello di arte gotica, che racchiude affreschi dei Salimbeni.
Gradara
A livello culturale appartiene alla Romagna, ma Gradara è ufficialmente parte delle Marche. Splendida nella stagione invernale, quando la neve offre scorci insoliti soprattutto per gli appassionati di fotografia, Gradara si caratterizza essenzialmente per il proprio castello. Borgo medievale relativamente piccolo, Gradara accoglie con calore i propri visitatori e rimane indelebile nelle menti di ognuno di loro.
San Benedetto del Tronto
Parlando di Marche, non può certo mancare un cenno relativo a San Benedetto del Tronto. Tra le più note mete balneari italiane, il lungomare di questa città è estremamente attrezzato, con tanto di tipici chalet. Collocato tra il verde della pineta, dei giardini e delle aiuole e tra il blu marino, questo lungomare propone diverse offerte turistiche. Ma non bisogna limitare San Benedetto del Tronto solo a questo: anche qui sono presenti molti edifici storici, tra cui spicca letteralmente la Torre dei Gualtieri, meglio nota come "Torrione".
Ancona
Ulteriore città chiave per le Marche, Ancona ne è anche il capoluogo. Affacciata sull'Adriatico, la storia della città è plurimillenaria e ancora oggi è un centro vitale per l'economia della zona. Fondata dai Greci nel 387 a. C., il nome significa letteralmente "gomito", a causa della forma caratteristica del promontorio. Tra le innumerevoli opere d'arte, vale la pena citare almeno la cattedrale di San Ciriaco, un'imperdibile basilica medievale. Edificata nel corso del Basso Medioevo, è una tipica e riuscita espressione di arte romanica.
Grotte di Frasassi
Concludiamo infine questo itinerario con le grotte di Frasassi, di tipo carsico, situate in provincia di Ancona, nei pressi del comune di Genga. L'area è parte del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. In queste grotte sotterranee, stalattiti e stalagmiti hanno fatto a gara nel produrre vere e proprie sculture naturali. Luogo di pace, di ricerca e di delicate emozioni, le grotte di Frasassi rappresentano un'esperienza da non perdere.