Negli scorsi mesi è stato reso noto un interessante studio redatto da Expat Insider per stilare una lista dei migliori paesi in cui può vivere e lavorare un ?expat?, cioè una persona che si trova nella condizione di doversi trasferire all'estero, in un luogo distante dal proprio territorio di appartenenza, per una qualunque ragione di qualunque natura (spesso, ma non sempre, economica). Nella Top Ten sono comparsi Bahrain, Costa Rica, Messico, Taiwan, Portogallo, Nuova Zelanda, Malta, Colombia, Singapore, Spagna, mentre l?Italia ha fatto una pessima figura, guadagnandosi il quinto posto della Bottom Ten, appena un pelo sopra all'Arabia Saudita e un soffio sotto all'Ucraina. L?Egitto, che fino al 2016 risultava tra i paesi peggiori in cui migrare, in particolare a causa della discontinuità politica, della precarietà economica e della xenofobia dilagante, da quest?anno non viene nemmeno più considerato nelle analisi statistiche dell?Expat Insider perché non ci sono abbastanza dati significativi da prendere in esame. C?è da dire, però, che sono molti quelli che, andati a vivere e lavorare in Egitto, non sono più voluti tornare indietro, per via di una serie di ragioni che li hanno indotti a restare in questo paese e che convincerebbero chiunque volesse trasferirsi lì. Basandoci sui loro pareri, abbiamo quindi scelto quelli che, secondo noi, sono i 10 principali motivi per andare a vivere in Egitto.