Santa Rosalia sta a Palermo come San Gennaro sta a Napoli ed in questo parallelismo si fonda tutto l'amore della città per la sua Patrona amatissima.Il Santuario in se non rappresenta un'opera di elevato valore architettonico come altre in città, ma la sua collocazione collinare, quasi racchiuso in una gola rocciosa, una sorta di grande grotta che abbracci ala struttura religiosa, lo rende talmente elevato nella sua presenza ambientale che persino il grande Goethe ne annotò alcune riflessioni a riguardo nel suo diario di viaggio in Sicilia.Le rocce attorno zampillano acqua, che è simbolo di purificazione in se, quindi tutto lascia presagire che in passato fosse un'antico luogo di culto pre-cristiano che ne ha mantenuto intatto il valore simbolico anche nel culto dedicato alla santa.L'ascensione sul colle, un sentiero che s'inerpica nelle colline adiacenti alla città, è in se motivo d'interesse.