Il Monastero di Santa Chiara è uno degli edifici più significativi di Napoli. Voluto da Roberto d?Angiò, è stato per la sua casata sede delle più importanti cerimonie religiose e civili. Edificato in puro stile gotico, fu ristrutturato successivamente in barocco per poi ritornare com?era in origine. Eccezionale il colpo d?occhio che si ha quando si vede il vicino Chiostro dove antiche maioliche bianche colorate con ornati in verde, giallo e blu, creano un effetto estetico che non può che essere apprezzato. D?altronde, anche la serenità che regala questo luogo e che contrasta il rumore ed il caos che domina il centro di Napoli.
Da non perdere, proprio all?uscita, la sala che conserva un prezioso presepe artigianale composto da sculture del XVIII e XIV secolo. Come da tradizione partenopea, la scenografia di questo presepio oltre a narrare la Natività, tratta anche scene quotidiane della Napoli dell?epoca unendo il sacro al profano. Curioso il fatto che la scena dove sono collocati Maria, Giuseppe ed il Bambinello non è la classica grotta bensì dei ruderi di un monumento romano, a testimonianza dell?interesse sollevato dall?allora scoperta archeologica di Ercolano ai primi del XVIII secolo.