La cultura albanese, come già detto, presenta tratti comuni a tutti i paesi dei Balcani, sottomessi per secoli alla dominazione ottomana ed all'isolamento del regime socialista. Questi eventi hanno inevitabilmente provocato una profonda islamizzazione dell'intero paese, che oggi è composto prevalentemente da ceppi musulmani. Un ruolo predominante in ambito religioso è comunque svolto dal cristianesimo cattolico e ortodosso, importato dai romani e dai greci.
Il popolo albanese è da sempre legato alle tradizioni pastorali e agricole, tanto da aver conosciuto la letteratura indipendente solo nei primi decenni del novecento. Fino ad allora, la cultura venivano trasmesse esclusivamente per via orale. A testimonianza di questa affermazioni troviamo le innumerevoli leggende medievali, i canti lirici ed epici e le antiche rapsodie che, ancora oggi, costituiscono la base popolare della letteratura albanese.
La capitale, Tirana, è il centro più attivo del paese. È qui che hanno sede sia l'università che il politecnico. Negli ultimi anni, inoltre, sono state organizzate numerose iniziative che hanno richiamato l'attenzione di tanti artisti non solo europei su questa terra rimasta per troppo tempo dimenticata: è il caso del Tirana Film Festival o della Biennale che inseriscono la capitale e l'Albania in generale nel grande circuito dell'arte internazionale.