Bangladesh: come organizzare un viaggio
Introduzione
La Repubblica popolare del Bangladesh è una meta molto gettonata dai turisti che hanno voglia di affrontare un viaggio alternativo alla ricerca di posti con costumi ed usanze molto differenti dalle nostre. Si tratta di uno stato asiatico che confina interamente con l'India, salvo al sud dove è bagnato dal mare. La nazione, offre numerose bellezze naturali, ma è una tra le più povere al mondo e come per tutti i paesi in via di sviluppo, visitarli richiede maggiori accortezze al fine di salvaguardare la propria salute e sicurezza. Nasce quindi la necessità di organizzare un viaggio nei minimi dettagli al fine di essere preparati ad eventuali inconvenienti. In questa breve guida, trovere dei semplici ma utili consigli su come fare.
È doverso sottolineare che lo Stato asiatico ancora oggi, malgrado numero miglioramenti è considerato un territorio a rischio, quindi valutate bene se sceglierlo come meta turistica. Qualunque siano le motivazioni che vi spinge ad affrontare questo viaggio, il consiglio è quello di prendere contatti con la nostra ambasciata del territorio in modo da segnalare la nostra permanenza fornendo i dati del viaggio, e ricevere informazioni aggiornate sulla situazione. Le raccomandazioni generali sono di tenersi lontani da scioperi o assemblee pubbliche, evitare i confini con l'India, in quanto risulta un area notoriamente più turbolenta, di dare sempre un occhiata ai giornali locali e di avere uno stretto contatto con le autorità italiane. Tutti questi consigli, sono estremamente necessari al fine di salvaguardare la vostra sicurezza.
Dopo avere elencato tutte le importanti raccomandazioni, iniziamo a parlare di tutta la documentazione necessaria per affrontare il viaggio. Il consiglio è sempre quello di affiancarvi ad un'agenzia viaggi, la quale saprà consigliarvi su alberghi e compagnie aeree dandovi delle notizie più dettagliate che vi possono tornare utili. Inoltre vi darà tutte le importanti informazioni soprattutto per quanto concerne il visto di ingresso, che è possibile richiedere, per una permanenza inferiore ai 30 giorni, direttamente in aeroporto con un pagamento di 51 dollari.
Ricordate inoltre, che la situazione sanitaria è inadeguata e non risulta delle migliori, pertanto provvedete a portare con voi una nutrita scorta di medicinali, sia specifici per una particolare patologia di cui siete affetti, sia generici come antibiotici, antistaminici e prodotti repellenti per insetti. Per quanto riguarda le vacinazioni, pur non obbligatorie, previo parere medico, sono consigliabili quelle per l'epatite virale, il tifo e il tetano in quanto come abbiamo accennato, essendo un paese molto povero è purtroppo soggetto a questo tipo di problematiche. In caso di necessità è bene non rivolgersi al servizio sanitario pubblico, ma recarsi solo in alcune cliniche private a Dhaka, ed avviare subiti la procedura per il rimpatrio, anche se difficoltoso per le lunghe procedure burocratiche.
In fine, il periodo migliore per visitare il Bangladesh va da ottobre a febbraio, quindi in oeriodo invernale quando il clima è fresco. È invece assolutamente sconsigliato il mese di aprile, in quanto questo periodo dell'anno è caratterizzato da un caldo ed un tasso di umidità eccessivo!