L'emigrazione verso gli Stati Uniti, fu un fenomeno che interessò l'arco di tempo compreso tra la fine dell'800 e l'inizio del '900. Milioni di italiani, provenienti soprattutto dal Meridione ma anche dalle regioni del Nord Italia, s'imbarcarono alla ricerca di condizioni di vita migliori e un futuro più favorevole, alla volta degli Stati Uniti d'America o altri paesi in via di sviluppo e bisognosi di manodopera, come Venezuela, Argentina, Brasile, ma anche Canada e Australia. Da allora, gli Stati Uniti son rimasti sempre una meta particolarmente ambita, ma anche semplicemente un sogno nel cassetto per chi ama viaggiare. Dall'avvento dell'euro e dall'indebolimento del dollaro, viaggiare negli Stati Uniti è diventato molto più economico di un tempo. Una prima idea può essere quella di iscriversi alle newsletter di tutte le compagnie aeree, in modo da monitorare le varie offerte e scegliere quella che conviene di più in rapporto qualità/prezzo. Tuttavia, dopo aver affrontato l'onerosa spesa del biglietto aereo, poter contenere le spese dell'alloggio può fare sicuramente comodo: in questo modo il resto dei soldi potrà essere impiegato per lo shopping e le visite ai musei! Un primo consiglio può essere quello di armarsi di pazienza e fare incetta dei coupon con gli sconti sui motel. Un'avvertenza: a New York difficilmente si trova posto senza prenotare, perciò conviene sempre muoversi un po' di tempo prima per avere più tempo da dedicare alla ricerca. Scopriamo insieme come alloggiare negli Stati Uniti spendendo poco.