Introduzione
Utilizzare il camper per viaggiare e trascorrere le proprie vacanze nel corso degli anni è andato sempre più sviluppandosi: tra i vari fattori che hanno contribuito a questa crescita troviamo di sicuro quello economico, in quanto si ha la possibilità di risparmiare sui costi degli alberghi; la comodità di viaggiare e alloggiare in un ambiente familiare, ma soprattutto l'amore per la vita all'aria aperta. Aprire un'area di sosta per i camper potrebbe quindi risultare un buon investimento, basta solamente trovare la giusta località e il terreno da adibire a tale uso e affrontare, ovviamente, tutte le questioni legate alla burocrazia. Attraverso i passaggi seguenti andremo a vedere come bisogna procedere per aprire un camping: in particolare vedremo quali sono gli aspetti burocratici e quelli organizzativi.
Occorrente
- Terreno
- Servizi igienici e di scarico
- Custode
- Autorizzazioni
Scelta della zona
Le prime regole per scegliere un buon luogo da adibire ai camper e fornire dei servizi di qualità ai camperisti consiste sicuramente nell'optare per le zone che si trovano nelle vicinanze di attrazioni turistiche, come locali, spiagge o il centro storico di un paese. Inoltre, è importante valutare la distanza dal centro abitato: a tale proposito, sono da escludere le zone troppo isolate e quelle vicino a luoghi dove la criminalità ha una percentuale più elevata. Un'altra regola da tener ben presente è lo spazio che servirà a ciascun camper che, in media, avrà bisogno almeno di 100 mq a piazzola, visto che dovrà effettuare delle manovre di posteggio. Ancora un altro spazio fondamentale che occorrere è quello dedicato ai servizi come le corsie di transito, lo scarico delle acque, le aree verdi e e lo spazio riservato ai pedoni. Un consiglio è quello di separare l'entrata dall'uscita, in maniera tale da consentire una maggiore comodità di manovre per i camperisti.
Dimensioni dei camper
Un altro fattore importante da tenere presente nel momento in cui si effettua la scelta del posto è relativo alle dimensione dei camper: essi, in media, sono lunghi tra i 5.50 e i 7.50 metri, con una larghezza di circa 2.5 metri e, per finire, hanno un'altezza che potrebbe raggiungere i 3 metri. La scelta di questa area dovrà essere fatta anche in base al terreno, che dovrà essere molto pianeggiante, dotato di aree verdi e magari alberato, proprio per dare riparo dal sole ai camper: in questo modo si potrà evitare di dover aggiungere delle tettoie. Da escludere assolutamente dalle proprie scelte sono sicuramente le zone con pericolo di calamità naturali come frane o alluvioni.
Servizi
Dopo aver scelto il luogo idoneo, bisogna provvedere a fornire i giusti comfort e tutti i servizi necessari, come il pozzetto di scarico, che si può trovare prefabbricato e autopulente, e una fontana per l'acqua. Ovviamente il servizio deve mantenere e rispettare le norme di base, come quelle dell'igiene e della funzionalità; inoltre, deve mantenere un'adeguata distanza dalle piazzole e si consiglia anche di fare in modo che si possa accedere in maniera separata lo scarico e al rifornimento idrico. Per quanto riguarda, invece, lo smaltimento delle acque reflue, si può tranquillamente usare il sistema fognario esistente. Qualora esso non fosse presente, si potrà creare un impianto con vasche sotterranee per la dispersione e curarne lo svuotamento.
Sicurezza
Per gestire al meglio un'area camper è importante fornire anche un servizio di sorveglianza e sicurezza: si potrà quindi optare per la presenza di un custode, che avrà il compito di vigilare sul camping, ma potrà anche essere adibito a ricevere i pagamenti relativi all'uso dei servizi e della permanenza. Oppure sarà possibile munirsi di sbarre automatiche con gettoniere attraverso le quali si potrà pagare, incluso nel prezzo d'ingresso e sosta, anche i vari servizi. Passando agli aspetti burocratici, è importante sapere che bisogna accertarsi del regolamento applicato dal comune nel quale ci si trova; inoltre, sarà indispensabile accertarsi che il terreno sia compatibile con le norme vigenti del luogo. Ad ogni modo, bisognerà far effettuare una verifica e una relazione a un tecnico autorizzato, in maniera tale che possano iniziare i lavori e, in caso di creazione di aree chiuse, come la reception o servizi igienici, è fondamentale ottenere le autorizzazioni per i materiali usati, le volumetrie e le dimensioni.
Consigli
- Non tutte le amministrazioni si sono dotate di un apposito strumento legislativo e spesso nel Piano Regolatore manca una destinazione d'uso chiaramente riconducibile alla sosta temporanea dei camper.
- Puoi sfruttare un terreno comunale, accordandoti con l'amministrazione. In tal modo si uniscono le esigenze della comunità all'iniziativa privata, superando l'assenza di fondi pubblici.
- Se scegli di collaborare con il Comune, puoi optare per la formula del project financing.