Come aprire una società in Croazia
Introduzione
Sempre più italiani decidono di investire il proprio denaro per aprire una società in Croazia. Complici la posizione geografica strategica, l'economia crescente e le infrastrutture moderne, questa scelta porta grandi profitti e benefici a un numero crescente di persone. Se anche tu vuoi unirti a loro e aprire una società in Croazia, non devi fare altro che leggere questa guida e scoprire come fare!
Occorrente
- Capitale iniziale di almeno 2.500 euro
- Conoscenze in materie legali e aziendali
- Consulto di un legale e di un notaio per la scrittura dello statuto
- Collaborazione con un socio (opzionale)
- Conoscenza di lingue straniere (inglese, francese, ecc.)
Perché aprire una società in Croazia
La Croazia è uno dei paesi con infrastrutture più avanzate per quanto riguarda il settore dell'energia, della comunicazione e dei trasporti. Questi sono elementi vincenti che rendono l'area ottimale per avviare un business. Inoltre, le società gestite da stranieri godono degli stessi benefici e sono regolate dalle stesse condizioni che si applicano alle società aperte dagli abitanti locali. Questi presupposti assicurano il successo di ogni impresa, ed è per questo che la Croazia assiste a una crescita costante del numero di aziende. Un altro fattore che rende ideale questo paese per l'apertura di una società è l'accordo fra le banche locali e quelle italiane: i due principali enti bancari croati, Privredna e Zagrebacka, sono controllate dall'istituto italiano Banca Intesa. Altre importanti banche europee presenti sul territorio sono la Raiffeisen Bank e la Hypo Alpe Adria Bank. Con l'entrata in vigore delle riforme per l'ingresso nell'Unione Europea, le convenzioni con altri istituti bancari sono destinate ad aumentare.
Requisiti e documenti
Se si decide di aprire una società in Croazia, si deve scegliere attentamente la tipologia di azienda più indicata per i propri obbiettivi. Le società possono essere costituiti da un socio unico o da più soci, a seconda che si voglia cimentarsi in questa avventura da soli o con la collaborazione di altri colleghi con cui dividere gli oneri. In entrambi i casi, il capitale iniziale deve equivalere ad almeno 2.500 euro. Qualsiasi tipo di società si scelga, la residenza in Croazia non è necessaria. Per registrare la società in modo valido, è sufficiente conferire un quarto del capitale prestabilito e stilare uno statuto con regole sociali al momento dell'atto costitutivo. Lo statuto, essendo un atto pubblico notarile, deve indicare: il nome della società o dei soci, la ragione sociale, la suddivisione delle quote, l'ammontare del capitale totale, i diritti e gli obblighi dei soci e della società nei confronti di entrambe le parti, e lo stato di attivazione.
Rivolgersi a un legale
Per aprire una società con successo, sarà necessario essere supportati da un legale del luogo. Questo velocizzerà le procedure burocratiche, riducendo le perdite di tempo fra gli uffici, ed eviterà di incorrere in incomprensioni linguistiche. L'avvocato si occuperà di intrattenere i rapporti con il notaio e illustrerà le condizioni dell'atto costitutivo da firmare. Inoltre, indicherà come versare il capitale iniziale e come pagare le tasse presso l'agenzia finanziaria FINA. Infine, si occuperà di seguire le procedure di accreditamento della società nel Registro delle Imprese stilato dal Tribunale Commerciale della contea in cui si apre l'azienda. Concluse queste procedure, entro un mese sarà possibile avviare l'attività.
Consigli
- Avvalersi dell'aiuto di un avvocato locale
- Aprire un conto bancario presso un'istituto italiano convenzionato con le banche croate
- Affidarsi a un interprete per la comprensione e stesura dello statuto dell'atto costitutivo