Introduzione
Situata in un quadrato tra Livorno, Firenze, Grosseto e Siena, la regione Toscana nasconde un vero tesoro geotermico da record, la Valle del Diavolo. Questa località è l'ideale per vivere una giornata unica e impossibile da dimenticare, ammirando non solo le porte dell'Inferno descritte da Dante Alighieri nella celebre Divina Commedia ma anche lo stabilimento etrusco-romano più grande d'Europa. In questa guida cercherò di spiegarvi come e perché Visitare la Valle.
Montecerboli
La Valle del Diavolo racchiude diverse frazioni, tra cui Montecerboli, il cui nome richiama subito Cerbero, il guardiano dell'Ade. In questo paesino, oltre a poter visitare il centro storico medievale, potrai osservare la presenza di soffioni boraciferi, fenomeni vulcanici che emettono dal sottosuolo gas e vapori.
Proprio qui l'ingegnere Francois Jacques de Larderl fece il suo primo esperimento per l'estrazione dell'acido borico, e appena raggiunti i primi successi, concentrò i suoi studi nell'attuale frazione di Larderello, paese che prende il nome dallo studioso proprio perché sorto grazie a lui come centro di studio e lavoro.
Larderello
Larderello, oltre ad essere un piccolo centro nato come base sperimentale, è noto anche per altre curiosità. La prima è forse il fatto che è di proprietà dell'Enel, poiché qui il nostro Ente Nazionale ha costruito ed attivato innumerevoli centrali per la produzione di energia geotermica.
Altra curiosità è che qui viene addirittura prodotto il 10% dell'energia geotermica mondiale ed inoltre il principe Piero Ginori Conti aprì la prima centrale elettrica geotermica al mondo. Infine, nel 1988, Larderello entra nel Guinness dei Primati per la trivellazione più profonda di un pozzo geotermico a ben 4093m. Oggi purtroppo non sono molti i soffioni naturali visibili in quest'area, poiché sono stati quasi tutti ingabbiati per le produzione di energia elettrica, ma è qui che viene attivato il cosiddetto foro, un enorme soffione aperto appositamente per i turisti che ogni giorno visitano questi paesaggi mozzafiato.
Sasso Pisano e Monterotondo Marittimo
L'escursione per scoprire la valle del Diavolo si può concludere a Sasso Pisano, forse la località più conosciuta della zona. Oltre al paesino, meraviglioso e molto ben conservato, qui è possibile vedere lo spettacolo dei soffioni e molto altro privi di interventi umani, come accaduto a Larderello.
Inoltre è possibile visitare e ammirare il più grande centro termale etrusco e romano esistente al mondo, i lavatoi medievali alimentati con acque termali, le fumarole, delle manifestazioni di vapore dal sottosuolo quasi costanti, che si presentano lungo la passeggiata segnalata tra Sasso Pisano e Monterotondo Marittimo e le vasche termali naturali, ognuna delle quali con proprietà differenti.
Maneggi
I consigli che vi do per poter ammirare al meglio questi paesaggi suggestivi sono, per prima cosa, andare in uno dei maneggi presenti nella zona così da poter fare una passeggiata a cavallo attraverso questi luoghi suggestivi e mangiare presso uno degli innumerevoli agriturismi della zona.