Come fare un tour della Sicilia in 7 giorni
Introduzione
Gli esperti del settore stimano per il 2018 un aumento del 20% del turismo in Sicilia che è già stato, peraltro, abbondantemente confermato dal boom di presenze registrato nelle scorse vacanze pasquali.
Del resto non è difficile comprenderne le ragioni: sole e mare, storia e archeologia, cultura, arte e folklore, cibo e divertimento... I motivi che inducono sempre più persone a scegliere questa bella isola, come meta delle proprie vacanze, sono davvero tantissimi.
Cercherò di suggerire cosa vedere e cosa fare in Sicilia durante un tour (fatto di tappe note e meno note) che, in 7 giorni, consenta di assaporarne lo splendore.
Occorrente
- Guida turistica della Sicilia
- Navigatore satellitare o una cartina della Sicilia
- Abbigliamento fresco adeguato alle lunghe camminate
- Crema protettiva
- Telo mare e costume da bagno
Catania
Oltre ad essere una città di grande bellezza, Catania costituisce un'ottima base di partenza per una visita della Sicilia orientale. Calzate scarpe comode: la zona storica e monumentale della città etnea sarà percorribile tranquillamente a piedi. Partite dalla splendida piazza Duomo, punto nevralgico del centro storico, con la sua monumentale cattedrale e i suoi scenografici palazzi storici, con la luccicante fontana marmorea dell'Amenano (alimentata da un fiume sotterraneo) e col suo "liotru", ossia la fontana dell'Elefante simbolo della città.
A pochi passi da Piazza Duomo troverete il Castello Ursino, maniero federiciano oggi sede del Museo Civico, il teatro romano e la via dei Crociferi con le sue splendide chiese barocche. Percorrendo la storica via Etnea che parte proprio da piazza Duomo, incontrerete in successione: il Palazzo dell'Università con il suo chiostro, piazza Stesicoro con i resti dell'anfiteatro romano e da ultimo il Giardino Bellini, polmone verde della città, ottimo per una sosta ristoratrice.
Aci Castello - Aci Trezza
A una decina di chilometri da Catania, potrete raggiungere i borghi marinari di Aci Castello e Aci Trezza, collocati l'uno di seguito all'altro.
Ad Aci Castello potrete visitare l'imponente castello normanno (da cui prende il nome il paesino) costruito sulla roccia a picco sul mare oltre a godere dal suo belvedere di una bellissima vista. Approfittatene per assaggiare una granita e brioche in uno dei suoi bar con vista sulla suggestiva Riviera dei Ciclopi.
Ad Aci Trezza, antico paesino di pescatori, potrete godere della vista dei Faraglioni (che si narra siano stati lanciati in mare dal ciclope Polifemo per colpire Ulisse in fuga!), e visitare i luoghi descritti da Giovanni Verga che qui ambientò i suoi "Malavoglia": troverete ancora la famosa "Casa del Nespolo", descritta nel capolavoro verghiano, oggi diventata un museo con testimonianza fotografiche dell'epoca.
Con una breve escursione in barca potrete poi raggiungere l'isola Lachea che fronteggia Aci Trezza, dalla quale fare un tuffo in quelle invitanti acque blu.
Non andate via da Aci Trezza senza cenare in uno dei suoi tanti localini sul mare che offrono ottimi piatti della cucina locale a base di pesce.
Siracusa
La tappa successiva è rappresentata da Siracusa, da raggiungere in circa 40 minuti, che vi incanterà oltre che per le numerose testimonianze storiche risalenti alla dominazione greca, soprattutto per il suo spettacolare centro storico collocato su un'isoletta, Ortigia, collegata alla città da alcuni ponti.
Abbandonate l'auto e percorrete Ortigia lambita da uno splendido mare blu per scoprirne i tesori, addentrandovi nei suoi vicoletti caratteristici. Visitate la Cattedrale che rappresenta il grandioso innesto di una chiesa cristiana su quello che era originariamente un tempio greco. Raggiungete, a pochi passi, la Fonte Aretusa, uno specchio d'acqua dolce a pochi passi dal mare nel quale (unico luogo al mondo dopo le sponde del Nilo) cresce rigoglioso il papiro! Arrivate a Castello Maniace, alla punta estrema di Ortigia e visitate la sua imperdibile sala Caravaggio.
E poi... Portatevi dietro il costume da bagno! A pochi chilometri da Siracusa potrete recarvi in alcune tra le più belle spiagge siciliane e godere di un mare caraibico: andare a Siracusa e non fare un bagno nelle splendide acque delle sue spiagge di Fontane Bianche o dell'Arenella, o un tuffo dalle scogliere di Ognina o del Plemmirio... Sarebbe davvero un sacrilegio!
Vendicari-Marzamemi
Il tour continua in direzione sud.
A circa 40 km da Siracusa, raggiungete la riserva naturale di Vendicari, un paradiso naturale incontaminato fuori dai circuiti tipicamente turistici. Munitevi di scarpe comode, zaino in spalla con telo mare e bottiglia d'acqua, indossate un cappello e spalmatevi di abbondante crema protettiva: da queste parti il sole picchia forte e vi aspetta una bella camminata.
Abbandonate la vostra auto nel parcheggio davanti all'ingresso principale della riserva e percorrendo il sentiero lungo il quale incontrerete i capanni di osservazione per il birdwatching, arriverete alla spiaggia, dalla sabbia dorata, della riserva. Proseguite la camminata in spiaggia in direzione della tonnara di Vendicari al cui fianco potrete pure vedere i resti della Torre Sveva, un'antica fortificazione risalente al 1400. Il vostro percorso può pure fermarsi qui e il vostro cammino verrà ripagato dal tuffo nelle acque blu più limpide che abbiate mai visto! Per i più ardimentosi, la camminata può proseguire lungo la costa che da questo punto in poi da sabbiosa diventerà rocciosa, fino alla spiaggia di Calamosche, probabilmente la più bella dell'intera riserva.
Dopo l'intensa camminata e i bagni di sole e di mare, la vostra visita della zona potrà concludersi con una tranquilla passeggiata sul lungomare di Marzamemi, uno dei più bei borghi marinari della Sicilia, a pochi chilometri da Vendicari.
Noto per la sua tonnara di origine araba, per il palazzo nobiliare settecentesco di Villadorata e, non ultimo, per i suoi tantissimi localini sul mare, questo paesino di pescatori sarà una meravigliosa cornice per godere di un suggestivo tramonto sul mare, per una passeggiata tranquilla e (perché no?) pure per assaggiare un pizzico di movida.
Ibla- Modica
Il tour siciliano prosegue in direzione del comprensorio di Ragusa (che raggiungerete dopo circa 50 km) nel quale la storia, l'arte e la cucina dominano incontrastate. Il suggerimento è quello di visitare le due località di Modica e Ibla, due delle città barocche, della zona del ragusano, inserite dall'Unesco nella Lista dei Patrimoni dell'umanità.
Ibla, situata su una collina, rappresenta una delle due parti in cui è divisa la città di Ragusa. Nota per le sue 50 chiese barocche disseminate lungo il suo territorio (ciascuna delle quali meriterebbe davvero una visita!), essa rappresenta, grazie alla sua posizione, pure uno spettacolare belvedere sull'intera città e sull'intera costa ragusana, consentendo da ogni angolo una splendida vista sul mare.
A pochi chilometri da Ibla, Modica, oltre che per i suoi tesori barocchi è un centro di rara bellezza grazie alla sua peculiare conformazione. Collocata su un altipiano solcato da profondi canyon, le sue abitazioni sono costruite, le une sopra le altre, sulla roccia e hanno preso il posto di quelle che originariamente erano vere e proprie grotte. Grazie a questa sua particolare collocazione, Modica diventa incredibilmente suggestiva la sera quando le abitazioni si illuminano e pare di trovarsi all'interno di un immenso presepe.
L'intera zona del ragusano rappresenta poi un fiore all'occhiello della Sicilia per la sua cucina dai sapori genuini. A parte i formaggi (per la cui produzione essa è nota anche oltre i confini isolani) non perdetevi i piatti tipici della zona: i cavati col sugo di maiale, le scacce e le cassatelle alla ricotta!
Cefalù-Palermo
Il tour prosegue attraversando l'interno della Sicilia in una sorta di "coast to coast" tra la parte più meridionale della costa orientale e la costa occidentale dell'isola in direzione dell'imperdibile Palermo. Il percorso è un po' più impegnativo di quelli sinora intrapresi e impiegherà tre ore buone di percorrenza.
Sulla strada incontrerete la bella Cefalù, un borgo medievale circondato da antiche mura che deriva il suo grande fascino oltre che dalla sua storia, che si respira ancora lungo i vicoletti del centro cittadino con i suoi edifici storici, anche dal fatto di essere adagiato sul mare. La visita consentirà in un sol colpo di godere dell'aspetto culturale e di quello più propriamente marinaro della cittadina.
Il tour della Sicilia non poteva poi non concludersi con la visita della spettacolare Palermo.
Il fascino degli edifici arabo-normanni della città e la commistione degli stili architettonici dovuti alla stratificazione delle varie dominazioni dell'isola trovano in Palermo il massimo della loro espressione. La maestosa Cattedrale, i Quattro Canti, il Teatro Lirico (il più grande d'Italia), il Palazzo dei Normanni (sede dell'Assemblea Regionale siciliana), i mercati e la spiaggia di Mondello rappresentano tappe imperdibili per assaggiare la cultura, l'arte, il folklore e il divertimento del capoluogo siciliano, proclamato nel 2018 "Capitale Italiana della Cultura".
Non andate via da Palermo senza avere assaggiato il suo tipico street food!.
Consigli
- Effettuate il vostro tour in auto: solo così potrete raggiungere certe località fuori dai circuiti turistici e poco servite dai mezzi pubblici