Un altro fascino esercita la Biblioteca di Alessandria, fondamentale per la cultura ellenistica che rappresenta. Ricostruita più volte, non si conosce esattamente, il numero degli autori dei libri e la precisa consistenza degli stessi. Il Pilastro di Pompei è una colonna alta quasi trenta metri, di origine egiziana e romana. Bella da vedere, in quanto costituisce i resti di un Tempio dedicato al Dio Serapis. La strada del Porto Orientale, è piena di ristoranti che cucinano ottimi piatti a base di pesce, con prezzi accessibili a tutti. Nella zona si trovano agenzie di viaggio e compagnie aeree, offrono servizi ai visitatori e lo aiutano negli spostamenti. Le catacombe di Kam El Shugafa e Kam Al Chaquafa, danno modo di apprezzare e conoscere il culto egiziano. Alessandria d'Egitto è in grado di offrire attrazioni di ogni tipo, rendendo la visita colma di spunti e riflessioni che arricchiscono la cultura personale. I tre quartieri principali che la compongono, quello di Rakhotis ad Est, abitato prevalentemente da Egiziani, quello ebraico ad oriente e il greco, donano fascino al luogo e attraggono viaggiatori provenienti da tutto il mondo. L'Egitto e il suo popolo studiato nei libri di scuola, si "imparano" solamente raggiungendo il posto che ha segnato le loro origini.