Il santuario di San Francesco e Sant'Antonio venne edificato per decisione del Municipio nel 1450 e le prime pietre vennero poste nel 1492. La chiesa e il convento annesso, affidati a frati francescani, vennero ingranditi e modificati nel corso del tempo, arrivando al loro massimo splendore nel XVII secolo. Nei secoli seguenti, diversi sismi rovinarono parti della chiesa e del campanile. Nel 1943 gli anglo-americani danneggiarono gran parte della struttura, compresi organo, affreschi e soffitto a cassettoni. Negli anni '60 si concluse il lungo restauro ma il grande terremoto dell'Irpinia distrusse quasi interamente il complesso. Nel 1996 cominciano così i lavori dell'ultima grande opera di restauro che si concluse nel 2009.
Il complesso si sviluppa per tre livelli: chiesa superiore, cripta e chiesa inferiore. A destra della facciata si staglia il campanile, edificato nel 1584 in sei ordini. Al centro della navata centrale della chiesa inferiore si trova un pozzo, costruito sopra una sorgente trovata durante i lavori di scavo.