Come visitare e cosa fare a Stintino e dintorni in Sardegna
Introduzione
La deliziosa cittadina di Stintino offre parecchie meraviglie da visitare, si affaccia sul golfo dell'Asinara, sulla costa nord-orientale della Sardegna. Ha una data di nascita molto precisa, il 1885, quando le famiglie dei pescatori che abitavano l'isola dell'Asinara furono sfrattate per far posto alla colonia penale e dovettero fondare un nuovo insediamento a Capo Falcone. L'origine del toponimo deriva dal sardo "s'isthintinu", cioè il budello, dal nome dato allo stretto fiordo su cui sorse il paese. I due porti - Portu Mannu e Portu Minori - sono attrezzati per il turismo nautico. Nei dintorni, a pochi chilometri dall'abitato, sorgono le antiche tonnare che fino al XX secolo erano una delle principali fonti economiche del paese. Oggi, ristrutturate, sono destinate a scopi turistico-ricreativi. Tutta la costa di Stintino è orlata da candide spiagge, che fanno di questo paese uno dei più rinomati centri di villeggiatura di tutta la Sardegna. Ma ora vediamo come visitare e cosa fare a Stintino e dintorni in Sardegna.
Occorrente
- Cartina della Sardegna
- Macchina fotografica
Di fronte all'isola Piana e all'Asinara, nei pressi di Stintino, si trova il paradiso della spiaggia della Pelosa che domina il paesaggio con il candore del suo arenile e la trasparenza delle sue acque. Ai piedi di Capo Falcone si estendono le spiagge di finissima sabbia bianca e dalle acque con sfumature cromatiche che vanno dal turchese all'azzurro. A nord sono delimitate dalla torre della Pelosa, imponente costruzione seicentesca che troneggia sul litorale. Sulla zona si staglia anche l'antica torre saracena detta del Falcone, in roccia granitica, raggiungibile a piedi o con fuoristrada. Il paesaggio tra la spiaggia e le isole antistanti appare come un mondo ricco e vario sopra e sotto il mare. I fondali possiedono dei colori particolari che lo rendono unico nel suo genere.
Come arrivare. Da Sassari, ci si immette sulla SS 131, in direzione Porto Torres; all'ingresso della cittadina si svolta a sinistra, e si prosegue in direzione Stintino. Prima di giungere al paese, prima della Torre Spagnola, sulla destra inizia una stradina asfaltata che porta alla Spiaggia delle Saline. Dopo 300 metri dal ponte sullo stagno di Casaraccio, si trova un incrocio: si giri a sinistra e si imbocchi la circonvallazione, proseguendo sino all'incrocio con la strada che torna al paese, dove bisogna girare a sinistra e proseguire sino alle spiagge. Da Stintino le spiagge si raggiungono anche con i servizi di navetta.
Un'altra delle meraviglie da visitare è il Parco Nazionale dell'Asinara un'area naturale protetta che si estende per 51,23 km² presenta una geografia prevalentemente montuosa. In estate una flotta di traghetti parte regolarmente da Porto Mannu per raggiungere il parco dove troverai specie in via d'estinzione inoltre Se sei appassionato di windsurf e di sub in questa zona troverai varie agenzie, per lo più concentrate sulla Spiaggia della Pelosa, che noleggiano attrezzature e organizzano corsi e immersioni. A fine agosto potrai anche assistere alla Regata della Vela Latina di Stintino, le cui barche riempiono lo stretto braccio di mare che separa Stintino dall'Asinara.
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Consigli
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