Il tempio ebreo della capitale austriaca fu costruito nel 1825 dall'architetto viennese Josef Kornhäusel, in posizione defilata perché solo le chiese cattoliche potevano essere costruite in bella vista nella capitale imperiale. Nel 1938, durante la persecuzione, la sinagoga fu risparmiata, forse proprio perché poco visibile lungo le principali vie di Vienna. Degno di nota è anche il monumento commemorativo delle vittime della Shoa, che si può ammirare all'interno del tempio nella zona dell'Atrio e ricorda i 65000 ebrei austriaci vittime della follia nazista. Al centro si può notare una colonna di granito spezzata a testimonianza della comunità ebraica sterminata.