Come visitare il Santuario de La Verna
Introduzione
Per chi è devoto a San Francesco, o semplicemente per chi ama le chiese e la natura, il santuario de La Verna è proprio una meta indicata da visitare. La Verna, diventato celebre grazie ai suoi frati francescani che offrono il loro servigio sin dall'inizio del pontificato di Francesco I, è uno dei luoghi di culto più cari ai fedeli di San Francesco d'Assisi. Il santuario si trova nella provincia di Arezzo, al centro del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campiglia, non molto distante da Chiusi, paese divenuto un centro turistico molto frequentato anche da turisti stranieri, soprattutto del nord-Europa.
Come raggiungere il santuario
Per raggiungere La Verna è consigliabile utilizzare l'automobile. Percorrendo l'Autostrada A1, è preferibile prendere l'uscita per Arezzo e, da qui, seguire la SS71 Umbro Casentinese fino a Rassina, per poi prendere la strada per Chiusi della Verna. Per chi arriva da Firenze, è consigliabile percorrere la SS70 e seguire le indicazioni per La Verna, mentre per chi proviene dall'Emilia o dall'Umbria, occorre seguire la E45 fino a Pieve Santo Stefano, per poi dirigersi verso Chiusi della Verna. Queste strade offrono una bella vista su scorci di paesaggio molto suggestivi. Una volta giunti alla meta, sarà possibile parcheggiare l'automobile nei dintorni del santuario, sia in spazi liberi sia in aree a pagamento, più prossime all'ingresso.
Gli edifici sacri
La storia del santuario è molto antica: risale infatti al 1213, quando Francesco ricevette in dono uno sperone di roccia calcarea, il "crudo sasso tra Tevero et Arno", dal conte Cattani. La costruzione degli edifici sacri iniziò nel 1214: Santa Maria degli Angeli, la più antica e decorata, e la Basilica, la quale conserva al proprio interno due bellissime terracotte di Andrea della Robbia e la cappella delle reliquie, ove sono presenti oggetti appartenuti al Santo. Particolare è il confessionale, presso il quale i fedeli, accostandosi al Sacramento, possono prepararsi a ricevere l'indulgenza, concessa a chi visita i luoghi sacri recitando le preghiere indicate sui cartelli apposti ai vari ingressi.
Gli altri luoghi della vita francescana
Accanto alla Basilica troviamo il corridoio delle Stimmate, che presenta affreschi riguardanti la storia e la vita del Santo. Esso si affaccia nei luoghi sacri legati a San Francesco: la grotta dove riposava, e la cappella delle Stimmate, seguita da altre cappelle che si susseguono fino al precipizio nel quale il diavolo tentò di far cadere Francesco. Dall'altro lato del Quadrante (la piazza principale del complesso), si trova una gola circondata da rocce, nella quale si può ammirare il Sasso Spicco, un masso che sembra sospeso nel nulla, sfidando le leggi della fisica: sotto questo masso San Francesco amava meditare sulla Passione di Cristo.
La foresta
Per cogliere il legame indissolubile tra la spiritualità e l'ambiente circostante è fortemente consigliata una passeggiata nella stupenda foresta che circonda il santuario, laddove, tra rocce aspramente scolpite, si possono ammirare faggi, abeti e frassini secolari dalle dimensioni ragguardevoli, oltre a numerose specie animali quali cervi, daini, cinghiali e lupi. Qualora possibile, è consigliabile visitare il santuario al di fuori dai giorni feriali e dalle feste comandate, giorni nei quali i turisti abbondano; a La Verna si respira davvero qualcosa di magico, a prescindere da credenza e fede, a patto però di riuscire a godersi appieno il silenzio, la spiritualità e la bellezza di questo luogo.
Consigli
- Evitare di visitare il santuario nei giorni festivi
- Presso il punto ristoro del santuario, oltre a pranzare, è possibile acquistare liquori e dolciumi confezionati secondo l'antica ricetta francescana