Come visitare la Sila
Introduzione
La Sila, situata nella zona centro settentrionale della Calabria, è sicuramente una bellezza indescrivibile, che offre ai visitatori scenari meravigliosi. È un altopiano che si estende per circa 1.700 chilometri nelle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, ed è facilmente raggiungibile da tutte e tre le città. In questa guida, vi spiegherò come visitare la Sila, che viene suddivisa per comodità in Sila Greca, Sila Grande e Sila Piccola. Vediamo quindi come procedere.
Occorrente
- Abbigliamento comodo e da montagna
- Giacca a vento impermeabile
Innanzitutto, partendo da Cosenza in macchina, il luogo è facilmente raggiungibile in circa 40 minuti, prendendo la Strada Statale Silana, la SS107 Paola-Crotone, in direzione Crotone. In seguito, prendendo l'uscita Croce di Magara, raggiungerete Camigliatello Silano, frazione di Spezzano Sila, località molto accogliente e dai paesaggi incantevoli. Proseguendo verso il lago Cecita, i paesaggi diventeranno più selvatici e subito dopo, avendo il lago alle spalle, vi ritroverete immersi nel Parco Nazionale della Sila. Le ferrovie dello Stato offrono la possibilità di raggiungere la zona anche con treni a vapore, cioè veri e propri treni d'epoca.
Si parte dalla stazione di Cosenza Vecchia, in piazza Matteotti a Cosenza, dove avrete anche la possibilità di fare questa straordinaria gita sul treno d'epoca della Sila, particolarmente caratteristico nella stagione innevata, ed anche un successivo tratto in locomotiva. Le vallate che il treno attraversa, sono paesaggi dalla bellezza alpina, essendo la Sila ricca di altipiani meravigliosi. Se invece scegliete l'aereo in poco meno di due ore da Milano e da Torino e ancor di meno da Roma e da Bologna, voli diretti possono raggiungere i due aeroporti più prossimi alla Sila, quello di Lamezia Terme sul versante tirrenico e quello di Crotone S. Anna sul versante ionico.
Nella zona di Croce di Magara, potrete visitare i giganti della Sila, pini maestosi, di dimensioni spesso notevoli, che rappresentano davvero la storia di questi boschi secolari. Sono 53 alberi di Pino Laricio Calabrese, con tronchi colonnari che si innalzano fino a circa 45 metri di altezza e vantano un diametro alla base di circa due metri, inseriti perfettamente nell'incantevole contesto naturale del luogo e tra gli azzurri specchi d'acqua dei laghi. I giganti della Sila rappresentano un patrimonio naturalistico incredibile, accompagnati da estesi pascoli dove sbocciano narcisi, orchidee e ciclamini, mentre sotto i pini nascono fragole, more e funghi.