TRa i viaggi maggiormente richiesti negli ultimi anni, l'Indonesia rappresenta un arcipelago ricco di territori diversi, ecosistemi arcaici e ancora incontaminati, animali presenti solo in quelle aree, fauna e flora invidiabile in tutto il mondo, un arcipelago talmente esteso da poter concedere al viaggiatore esperienze sia nell'Oceano Indiano (soprattutto nel mar delle Andamane), sia nell'Oceano Pacifico nelle sue isole più orientali, le Molucche e Sulawesi.La bellezza geografica di Sumatra, i colori cristallini delle isole più minuscole, come le Gili o le Molucche, i grandi varani, antichi 'draghi' presenti solo in Komodo e nelle isole limitrofe, sono motivo di grande interesse da parte dei viaggiatori moderni anche se, percentualmente, l'isola più apprezzata dal punto di vista di un turismo organizzato e poco propenso all'avventura, al disagio nelle strutture, agli spostamenti poco convenzionali, è l'isola principale, Giava, isola nella quale si trova la capitale di tutto l'arcipelago, Jakarta.L'Isola di Giava è ricca di vulcani. Infatti, ne esistono più di cento, tra i quali il più famoso è il Bromo. Quest'ultimo si può scalare fino al cratere. I suoi monti sono discontinui ed interrotti da conche e pianure fertili, per le abbondanti piogge e la ricchezza del suolo vulcanico. Nonostante il pericolo di frequenti terremoti ed eruzioni vulcaniche, in questa Isola l'insediamento umano raggiunge valori tra i maggiori della terra. Prevalentemente votata alla religione islamica, le antiche migrazioni dall'India, soprattutto meriionale, dagli stati del Kerala, Andhra Pradesh, Tamil Nadu, concedono ancora oggi non solo retaggi monumentali dedicati al pantheon hindu ma vere e proprie comunità raccolte attorno al culto di Shiva, Vishnu, Krsna, insomma, a tutti gli dei di questa spiritualità arcaica ancora evidente e molto presente sia sull'isola di Giava che nella vicina Bali.Nella seguente guida vi spiego come visitare l'Isola di Giava in Indonesia.