Come visitare Minorca in sette giorni
Introduzione
Minorca è la seconda isola dell'arcipelago delle per estensione e popolazione, con una superficie di 689kmq ed una popolazione di 87000 abitanti circa. Amata ed apprezzata meta turistica e luogo per il riposo sin dall'epoca romana, è stata eletta a patrimonio dell'UNESCO per la biodiversità. SI tratta di un'isola quasi completamente collinosa, anche se il rilievo più notevole è il Monte Toro con appena 357m. Se si volesse visitare estesamente Minorca,ecco alcune indicazioni sul come farlo in sette giorni.
Mahon
Mahon è il capoluogo di Minorca, che la leggenda vuole essere stato fondato dal fratello di Annibale e che da questi prende il proprio toponimo. La città è piuttosto piccola e si sviluppa attorno al porto naturale da cui prende vita il centro storico con i suoi monumenti. Gli edifici più belli sono LA chiesa di Santa Maria in stile gotico e la Chiesa del Carmen. Le piazze dalla città, come la Bastió e la Conquesta sono circondati dai palazzi signorili degli antichi potenti dell'isola e vi si concentra la via degli abitanti. In città è possibile visitare anche il Museo di Mahon dove si trovano i reperti che mostrano le varie dominazioni che quest'isola ha visto nei secoli.
Es Fornells
Es Fornells è un piccolo paese di pescatori famoso per la sua zuppa di aragoste (caldereta de langosta). LE sue basse case bianche mantengono tutto il fascino delle centinaia di anni di civiltà che si sono succeduti in quest'isola. Il paese sostenta la propria economia con la pesca delle aragoste, mantenendo un clima rilassato e tranquillo, lontano dal chiasso del turismo di massa. Da vedere la processione del 16 luglio in cui i pescatori trasportano nella baia con un corteo di barche l'immagine della Madonna.
Monte Toro
Il Monte Toro con i suoi modesti 357m è il punto più alto dell'isola e dalla sua sommità si può vederla in tutta la sua estensione. Si trova a metà strada fra Ciuttadella e Mahon ed ospita una comunità e un santuario francescani risalenti al XVII secolo. Gli isolani considerano il monte come loro centro spirituale. Alla base dell'altura si trova il minuscolo abitato di Es Mercadal famoso per i suoi ristoranti tipici che uniscono cucina di mare e di terra.
S’Albufera des Grau
Minorca è patrimonio dell'UNESCO per la biodiversità e vanta alcuni parchi naturali di grande interesse paesaggistico. Il parco naturale di s'Albufera des Grau ospita moltissime specie animali e vegetali endemiche oltre ad un lago di acqua salmastra. Il parco è particolarmente interessante per gli amanti del birdwatching e ornitologia in generale perché ospita fra gli altri falchi di palude, cormorani, aquile pescatrici, aironi e corvi marini.
Son Bou
Son Bou è la spiaggia più grande dell'isola di Minorca, ed è famosa per le sue sabbie dorate. Suddivisa in tre parti, è frequentatissima dai turisti tutto l'anno ed è una spiaggia dotata di strutture ricettive. A poca distanza dalla spiaggia si trova la riserva naturalistica di Les Prat, che ospita molte specie di insetti, anfibi e volatili protetti.
Cala Torqueta
Situata ad appena 10 minuti di auto de Ciutadella, Cala Torqueta è una delle spiagge più amate di Minorca e quindi purtroppo una delle più affollate. Famosa per le sue acque color turchese, da cui prende il nome, non può essere però raggiunta direttamente in macchina e si deve fare un tratto a piedi per sentieri non molto ombrosi. La spiaggia e la caletta con la sua acqua cristallina, però valgono la fatica.
Cala Morell
Cala Morell è una piccola località turistica incastrata fra le rocce. Famosa per le sue grotte sepolcrali di epoca preistorica, che sono caverne in cui si trovano segni di lavorazione e decorazioni, è altrettanto nota per la sua piccola spiaggia sabbiosa. Meta amatissima dagli amanti delle immersioni, Cala Morell è famosa per le molte grotte sottomarine che la circondano ed il mare profondo.
.
Consigli
- Visitate Minorca da metà maggio fino a metà ottobre, preferendo giugno e settembre quando il turismo è meno pesante