Come visitare Taormina in un giorno
Introduzione
Nobili, artisti e letterati, attori e registi, uomini d?affari e personaggi del jet set internazionale l?hanno spesso scelta come meta delle proprie vacanze: dai reali di Svezia e d?Inghilterra a Goethe, D?Annunzio, De Amicis, Truman Capote, Sigmund Freud, da Greta Garbo, Marlene Dietrich, Cary Grant e Richard Burton, fino ai più contemporanei Tom Cruise e Antonio Banderas. Solo per citarne alcuni, dal momento che la lista di vip che hanno fatto di Taormina una delle più importanti mete nostrane del turismo d?elite è davvero lunghissima!
E la ragione di tanto clamore è presto detta: Taormina è una città bellissima.
La sua posizione invidiabile che la vede arroccata su un colle da cui si gode di una vista a perdita d?occhio sullo splendido mare blu della costa jonica nonché sul dirimpettaio pennacchio fumante dell?Etna, le ricche testimonianze della sua storia, la sua grande vocazione turistica che la vede spesso palcoscenico di grandi eventi e, non ultima, la sua frizzante movida, fanno sì che Taormina soddisfi i palati di ogni genere di viaggiatore.
Nel suo diario di viaggio del 1885, Guy de Maupassant scrisse: ?Se qualcuno dovesse trascorrere una sola giornata in Sicilia, gli direi senz?altro di vedere Taormina?. Raccogliendo quindi il consiglio del grande scrittore francese, anche nel caso in cui disponiate di un solo giorno per gustarla, se vi trovate nella zona orientale della Sicilia una capatina a Taormina dovete per forza farla!
Di seguito talune indicazioni su come visitare la perla siciliana in un sol giorno.
Corso Umberto I
La vostra visita non può che avere come punto di partenza Corso Umberto I, la strada più importante di Taormina.
Racchiuso tra Porta Catania e Porta Messina, le due porte d?accesso al paese che facevano parte dell?antica cinta muraria e che ne delimitano rispettivamente l?ingresso sud e nord, corso Umberto rappresenta la strada nevralgica lungo il cui percorso si concentrano le maggiori attrazioni di interesse storico-culturale, paesaggistico e di puro svago di Taormina.
Percorrere l?elegantissimo Corso Umberto I, interamente pedonale, significa attraversare il cuore del paese racchiudendo, in un?unica passeggiata, tanti degli aspetti della città: la sua storia, che si riverbera nei numerosi palazzi storici che vi si affacciano, l?aspetto paesaggistico, grazie ai meravigliosi belvedere che si aprono lungo il suo percorso permettendo affacci sul mare con una vista mozzafiato, e l?aspetto più mondano, grazie all'enorme quantità di negozi per i patiti dello shopping, oltre agli innumerevoli bar, ristorantini e locali da cui la lunga strada è costellata.
Da Porta Catania a Porta di Mezzo
Partendo da Porta Catania, in direzione nord, la passeggiata su corso Umberto I vi condurrà in pochi minuti in piazza Duomo su cui affacciano la Cattedrale di Taormina, edificata nel 1400 sui resti di una piccola chiesetta medievale, e la fontana barocca che i taorminesi chiamano ?quattro fontane? per le quattro fontanelle, che raffigurano altrettanti cavallucci marini, poste ai quattro angoli della sua base. Lo zampillo centrale della fontana raffigura invece un minotauro, simbolo della città.
Una deviazione alla destra di piazza Duomo conduce in pochi minuti a piazza San Domenico de Guzman il cui nome origina dal monumentale ex convento di frati domenicani che vi si trova, oggi divenuto un lussuosissimo hotel. Fermatevi a godere della vista panoramica meravigliosa che si gode da questo luogo: la stessa di cui hanno goduto i potenti del mondo, ospiti dello splendido albergo in occasione del G7 tenutosi lo scorso anno a Taormina.
Ritornati su Corso Umberto I, la passeggiata vi condurrà di qui a poco alla Porta di Mezzo (anch'essa parte della vecchia cinta muraria) che divide idealmente corso Umberto in due parti.
Con la sua torre dell?orologio, la porta di Mezzo apre su piazza IX aprile, la più bella delle piazze taorminesi, salotto buono della città.
Nella piazza, che gode di una spettacolare vista sulla baia di Giardini Naxos e sull'Etna, affaccia la chiesa barocca di San Giuseppe con la sua splendida doppia scalinata, e, tra i numerosi bar che la affollano, si trova lo storico ?Caffè Concerto Mokambo? nel quale val la pena fermarsi anche solo per prendere un caffè, consapevoli di trovarsi nel luogo-emblema della ?dolce vita? taorminese nel quale vip di tutto il mondo si sono incrociati.
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Da Porta di Mezzo a Porta Messina
Porta di Mezzo introduce al cuore della Taormina greco-romana.
Percorrendo ancora Corso Umberto in direzione nord, una lieve deviazione alla vostra destra vi permetterà di osservare le Naumachie, una grande costruzione muraria in mattoni, lunga oltre 120 metri e alta 5, edificata dai Romani che rappresentava in origine una enorme fontana monumentale.
Riprendendo la passeggiata su Corso Umberto I, incontrerete Palazzo Corvaja, un importante palazzo storico, oggi museo cittadino, il cui nucleo originario fu edificato dagli arabi su quello che era l?antico foro romano. Successivamente ampliato, il palazzo divenne, nel quindicesimo secolo, sede del Parlamento siciliano. Val la pena di dargli un?occhiata anche solo dall'esterno per ammirare la sua peculiare architettura.
A pochi passi da Palazzo Corvaja e poco prima di giungere a Porta Messina, al termine di Corso Umberto l, incrocerete via Teatro Greco che conduce allo splendido anfiteatro greco-romano, simbolo di Taormina nel mondo intero.
I resti in ottimo stato di conservazione di uno dei più grandi tra gli anfiteatri greci, l'unico, peraltro, che incornici uno dei più bei panorami al mondo, sarebbero già, da sole, delle ottime ragioni per una visita di Taormina. Splendido di giorno, con la vista della costa jonica e dell?Etna sullo sfondo, l?anfiteatro diventa magico al calar della sera quando la baia retrostante si illumina e la luna si riflette sul mare.
Se foste tanto fortunati da avere la possibilità di concludere la vostra giornata taorminese assistendo, da quelle gradinate e con quel contorno paesistico da capogiro negli occhi, a una delle tante rappresentazioni teatrali o a uno dei concerti che vi si tengono, potreste senz'altro andar via col ricordo della più magica delle esperienze di questa giornata taorminese da serbare tra i vostri più preziosi ricordi.
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Consigli
- Deviate spesso lungo il percorso di Corso Umberto I: inoltratevi lungo i pittoreschi vicoletti e stradine che si dipanano dal corso e che conducono a insospettabili piazze e angoletti di incredibile bellezza