Introduzione
Vipiteno è un'antica città feudale situata in provincia di Bolzano. Con i suoi 7000 residenti e a due passi dall'Austria, questo centro fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia. Si tratta di una graziosa cittadina immersa nelle meraviglie dell'Alta Valle d'Isarco, luogo che non delude nessun turista, con le sue enormi vallate e gli spettacolari colori. Se avete in mente di ritagliarvi qualche giorno da passare immersi nel verde, senza tralasciare la storia e l'arte, allora questo paesino del Trentino-Alto Adige è la vostra meta ideale. A tal proposito, vi illustriamo come visitare Vipiteno. Buona lettura!
Occorrente
- Mappa della città
- Amore per i piccoli borghi, per l'arte e la cultura
Via Città Nuova
Via Città Nuova è la strada principale di Vipiteno. Essa conserva numerosi edifici rinascimentali, eretti secondo la tradizione tirolese, con i tipici portici e gli Erker. Pur essendo presenti stili di epoche diverse, in questa via si respira un'armonia da fiaba, dove poter passeggiare tra botteghe locali, locande e fiori.
Torre delle Dodici
Proseguendo, vi imbatterete in Via Città Vecchia dove si trova la Torre delle Dodici, chiamata così perché ogni giorno, alle 12:00, suonano le campane. Dell'altezza di 46 metri, è considerata il simbolo di Vipiteno. Costruita nel XV secolo per volere di Sigismondo d'Austria, la torre aveva la funzione di porta d'accesso, oltre a fungere da orologio per i suoi cittadini.
Municipio
Il palazzo del Municipio è in stile tardo gotico e solo successivamente è stato arricchito da Erker. Notevoli sono le sale, molto ampie e testimoni di importanti eventi storici. Particolarmente bella è la Sala del Consiglio, completamente in legno con una stufa in maiolica e un candelabro fatto su disegno di Albrecht Dürer.
Chiesa Madonna delle Paludi
La Chiesa Madonna delle Paludi è la più alta tra Monaco e Verona: si erge per 32 metri, mentre la navata è lunga 38 e larga 23. Edificata sui resti di una chiesa romanica, la costruzione risale al XV secolo per mano di Hans Feur, mentre l'altare gotico è opera dello scultore Hans Multscher. Hans Lutz di Schussenried ne ampliò la navata, inserendo un colonnato di marmo bianco della Valle di Racines.
Chiesa di Santo Spirito
Costruita nel XIV secolo, è la chiesa gotica più antica di Vipiteno. L'interno della chiesa di Santo Spirito ha un'ampia navata divisa in due: quella maggiore, con volte a crociera, è stata completamente affrescata da Hans di Brunico con dipinti del Giudizio Universale, corteo dei Re Magi, strage degli Innocenti e scene della Passione.
Antica Commenda dell'Ordine Teutonico
Questo complesso comprende il Museo Civico, il Museo Multscher, la Chiesa di Santa Elisabetta, l'Istituto Musicale e la sede della Bürgerkapelle Sterzing (banda musicale cittadina di Vipiteno). Il palazzo è appartenuto all'antico ordine monastico-militare e ospedaliero dei cavalieri teutonici e conserva ancora oggi un fascino particolare, che si divide tra lo stile medievale e quello barocco.
Palazzo Jöchlsthurn
Il Palazzo Jöchlsthurn è una residenza signorile risalente al XV secolo e appartenuta alla nobile famiglia Jöchl. L'edificio era sede amministrativa delle vicine miniere d'argento del Colle Isarco e Monteneve, mentre oggi ospita il Museo provinciale delle miniere e vi sono raccolte testimonianze della vita dei minatori, dal medioevo all'epoca moderna.
Cascate di Stanghe
La vostra vacanza a Vipiteno non può non concludersi con una visita alle cascate di Stanghe, un monumento naturale di rara meraviglia. Queste cascate, formate dal torrente Rio Racines che sfocia in modo prepotente in una gola scavata nel corso degli anni, hanno dato vita a svolte improvvise, salti grandiosi e percorsi d'acqua frenetici. Si percorrono per mezzo di cammini pedonali ricavati nelle rocce e sentieri di legno sospesi nel vuoto.
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Consigli
- Consigliamo di calzare delle scarpe da trekking per affrontare al meglio il cammino che sarà costituito anche da qualche piccola salita