Estonia: usanze e costumi
Introduzione
L' Estonia con capitale Tallin è il più settentrionale dei paesi baltici ed è una terra splendida, ricca di storia e cultura in cui convivono pacificamente tradizioni vecchie e nuove. Nonostante i suoi abitanti siano ormai perfettamente integrati nella comunità europea e Tallin sia uno dei paesi col più alto tasso di crescita economica, presenta ancora una tendenza ai formalismi nei rapporti interpersonali e una ben radicata tradizione nelle usanze e nei costumi. Le risorse principali dell'Estonia vanno attribuite alla pesca e l'industria petrolifera. Inoltre, la sua capitale, è ricca di monumenti che testimoniano il suo passato. Nella seguente guida vi parlo degli usi e costumi dell'Estonia.
I saluti
Ma scendiamo nel dettaglio di quelli che sono gli usi e costumi più curiosi e interessanti dell'Estonia. Innanzitutto occorre citare le loro rigide regole riguardo ai saluti. Infatti, è doveroso sottolineare la grande importanza che gli estoni danno a questa usanza. La regola impone che siano gli uomini a salutare per primi le donne e allo stesso modo che i giovani precedano gli anziani. Questi usanza all'apparenza banale ha per loro un profondo significato simbolico delle usanze e costumi dell'Estonia. Cercate quindi di ricordarvene nel momento in cui ci sarà l'occasione, perché il venir meno a queste semplici regole formali può farvi passare molto male agli occhi degli autoctoni.
I regali
Anche per quanto riguarda i regali in Estonia hanno delle usanze ben precise. I fiori e cioccolatini per gli estoni rappresentano un usanza quasi obbligatoria, quando invitano a cena. Infatti, presentarsi a mani vuote o in ritardo è simbolo di scortesia e ricordatevi di non aspettarvi mai un tour della casa, che gli estoni considerano un luogo privato del quale difficilmente svelano i dettagli. Non è abitudine, in questo paese, accompagnare l'ospite in ogni stanza, al massimo vi faranno vedere dove si trova il bagno ma è molto probabile che troverete le porte delle camere ben chiuse. Nelle altre occasioni quali compleanni, onomastici e qualunque altra ricorrenza che preveda la consegna di doni, è fondamentale che chi li riceva li apra immediatamente, anche se magari quel giorno non è quello della festa; aspettare nello scartare un regalo, infatti, per gli estoni è sinonimo di mancato apprezzamento e può portare a fraintendimenti di non poco conto.
I costumi
Per quanto riguarda i costumi estoni è celebre il loro smisurato amore per la loro tradizione di danza e canti popolari in lingua finnica. Basti pensare che almeno l'80% la maggior parte della popolazione ha fatto parte di un coro o ha partecipato a manifestazioni canore locali. Sebbene sia un paese prevalentemente laico, mutua dal cristianesimo le principali feste rispettandone il calendario liturgico.Tutto ciò si riflette nelle piazze e nelle strade, spesso popolate da artisti di strada e animate da manifestazioni di vario genere, che però includono sempre un momento in cui vengono aperte le danze e la gente sfila con abiti che richiamano le antiche tradizioni. Se vi doveste trovare in mezzo a una di queste manifestazioni, non mostratevi ostili ma cercate il più possibile di farvi coinvolgere.
Capodanno
Una delle tradizioni più interessanti dell'Estonia riguarda il capodanno. Sembra incredibile ma l'etichetta impone che dal trentuno dicembre al primo gennaio ogni famiglia debba consumare bensette portate come augurio di prosperità e ricchezza nel nuovo anno. Esiste anche un'altra scuola di pensiero che attribuisce l'origine di questa usanza "dei sette pasti". Questa viene attribuita ad una vecchia leggenda sovietica. La storia sostiene che mangiando sette portate nell'ultimo dell'anno si immagazzinerà nel proprio corpo la forza di sette uomini. Quindi, se visiterete questo paese proprio durante le feste di Natale e capodanno, dovrete conformarvi a questa usanza!
I matrimoni
Un'altra curiosità riguarda l'usanze e costume della celebrazione dei matrimoni. In Estonia da generazioni esiste l'abitudine di non sposarsi in Chiesa, preferendo il matrimonio civile. Infatti, in passato venivano celebrati in casa e il rito veniva fatto da un pastore. I matrimoni estoni sono un'altra occasione per sfoderare costumi tipici locali, musica e cibo, i banchetti sono piuttosto consistenti e i festeggiamenti vanno avanti fino al giorno dopo. Il fatto che non ci si sposi in chiesa non è necessariamente un segnale di disinteresse verso la religione, si tratta semplicemente di un'usanza tradizionale che vuole che anche il matrimonio sia più privato e meno aperto al pubblico.
Consigli
- Gli inverni sono molto rigidi in Estonia, scegliete una stagione intermedia per un viaggio
- http://www.sapere.it/enciclopedia/Est%C3%B2nia.html
- https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090228043452AAzvIoA
- https://it.wikipedia.org/wiki/Estonia
- http://www.viaggioineuropa.it/estonia/tallinn/tallinn-cosa-dove-mangiare.html
- http://www.eurocomunicazione.com/la-storia-e-le-leggende-dellestonia/