A seconda delle zone, sono presenti diversi tipi di flora: l'Australia Settentrionale ed Orientale è caratterizzata da vegetazione erbacea ed arborea, tra cui gli eucalipti e le acacie; la parte Sud-Orientale è invece predominata dai faggi australi. In Nuova Zelanda la vegetazione dominante è la foresta sempreverde, comprendente faggi, conifere, eucalipti e, sopratutto, felci, di cui si contano più di 80 specie. In Nuova Guinea e nelle isole minori è invece tipica la foresta pluviale tropicale, caratteristica delle terre presenti nella fascia equatoriale.
Tra le piante più diffuse e caratteristiche dell'Oceania vi è l'eucalipto, presente in tutta l'Oceania ma soprattutto in Australia e in Nuova Guinea. Questi alberi possono raggiungere i 100 metri di altezza. Dalla loro corteccia viene estratta una gomma-resina chiamata kino; le foglie sono invece sfruttate per la produzione di medicinali, profumi ed oli.
Tra le diverse isole può avvenire la diffusione delle piante terrestri in diversi modi: alcune piante, come le felci e i muschi, producono semi piumati il cui trasporto viene affidato al vento. In questo modo, per esempio, gli alberi di Metrosideros si sono diffusi in tutta l'Oceania a partire dalla Nuova Zelanda. Altre piante producono invece semi che possono essere trasportati dall'acqua e che possono così raggiungere spiagge lontane: è con questo sistema che la pianta da cocco si è diffusa in tutto il continente. Un metodo particolare è rappresentato dagli uccelli, ottimi trasportatori di spore, che possono essere trattenute nelle zampe e rilasciate in diversi luoghi; un esempio è rappresentato dalla specie Pandanus, diffusa anch'essa in gran parte delle isole.