Giappone: i souvenir da comprare
Introduzione
Il Giappone è un Paese sorprendente che resta nel cuore e nell'anima di chi lo visita. È il perfetto connubio tra eleganza e frenesia, tra modernità e tradizione, una società sicuramente molto diversa da quella italiana e che vale la pena ammirare almeno una volta nella vita. Mai come visitando il Giappone sarete attratti dal comprare qualunque cosa vi passerà sotto agli occhi; qui infatti potrete trovare articoli innovativi, strani e divertenti che normalmente non sono disponibili in altri luoghi. In questa lista, dunque, vediamo quali sono i souvenir must have da comprare durante il vostro viaggio in Giappone.
Maneki Neko
Il Maneki Neko è una famosa statuina porta fortuna a forma di gatto con una zampa alzata. Osservate attentamente se la zampa sollevata è la destra o la sinistra, poiché nel primo caso si tratta di un porta fortuna legato al denaro, nel secondo, invece, simboleggia il benvenuto agli ospiti e per questo possiamo trovarlo proprio all'ingresso delle abitazioni. Si tratta di un soprammobile molto diffuso in Giappone e viene realizzato con la ceramica o anche con la porcellana. L'opinione comune ritiene che più la zampa sia alzata e maggiore sarà la fortuna che porterà al suo possessore. Si trovano di diversi colori ed ognuno di essi ha un significato particolare; il più popolare è il tricolore, bianco, nero e arancione, ritenuto anche il più fortunato.
Daruma
Si tratta di un altro portafortuna molto presente nei negozi di souvenir giapponesi. Il Daruma è una bambola sferica di colore rosso venduta senza occhi. È il proprietario, infatti, che dovrà disegnare la pupilla dell'occhio sinistro ed esprimere un desiderio; il secondo occhio, invece, può essere realizzato solo quanto il desiderio si sarà avverato. Queste bambole rappresentano il primo patriarca e fondatore zen: Bodhidharma. Sono, inoltre, simbolo di ottimismo e forte destinazione poiché se le spingi da un lato tendono a raddrizzarsi a causa del loro basso centro di gravità. Anche i Daruma possono avere diverse colorazioni, le più diffuse sono il rosso, il giallo, il verde e il bianco.
Bacchette giapponesi
In Giappone le bacchette sono lo strumento principale per mangiare ogni tipo di cibo. Sono tradizionalmente fatte in legno o in bambù, in qualche caso si possono trovare anche in metallo o in plastica e sicuramente rappresentano il souvenir ideale per chi ama profondamente il sushi o in generale la cucina giapponese. Le Hashi, questo è il loro nome, possono avere diverse lunghezze e hanno un'estremità appuntita per rendere più agevole la pulizia del pesce. Nelle famiglie giapponesi ognuno ha le sue bacchette personali che vengono servite in una capiente ciotola posta al centro del tavolo.
Ciotole in ceramica
In Giappone ci sono un'infinità di ciotole in ceramica, frutto della tradizione e dell'artigianato giapponese. Molte di queste sono realizzate e decorate totalmente a mano, con disegni floreali, geometrici e così via. Si utilizzano prevalentemente per servire il riso o il ramen, ma possono avere anche una funzione semplicemente decorativa. Questo tipo di souvenir può essere un'idea regalo ideale da fare a chi ama l'artigianato o a chi piace servire i propri piatti in recipienti raffinati ed originali.
Sarubobo
Il Sarubobo è un amuleto giapponese, tipico della città di Takayama situata nella prefettura di Gifu. Si tratta anche in questo caso di bamboline di colore rosso, dalla forma umana a cui non viene disegnato il volto. Nella tradizione del Giappone vengono regalati dalle nonne ai propri nipoti, ma in generale possono essere donati anche come buon auspicio per un matrimonio o per dei figli in arrivo. La parola Sarubobo, letteralmente, significa cucciolo di scimmia ed ha questo nome perché è associato a tre desideri: protezione dal male, dimora felice e buon marito e per un parto privo di dolore. Il volto del Sarubobo, se notate, è rosso come quello delle scimmiette nasciture. Non si sa bene per quale motivo non venga disegnato il volto, una teoria ritiene che in questo modo il possessore può riflettere il proprio umore in quello del suo amuleto.