Nel caso in cui si tratti di un viaggio di affari, sarà invece necessario ottenere un visto apposito. Non stiamo parlando di un vero e proprio trasferimento in Perù per motivi di lavoro, ma di un soggiorno temporaneo ad esclusivi fini commerciali. In questo caso, la domanda per il visto andrà presentata in una delle sedi consolari presenti in Italia (Torino, Milano, Roma, Genova, Trieste, Napoli, Firenze, Perugia), presentando la seguente documentazione: passaporto con validità residua di almeno 6 mesi, 2 foto tessera recenti in formato internazionale, che si possono fare anche alle macchinette automatiche nelle stazioni, biglietti aerei di andata e ritorno già confermati, modulo di richiesta debitamente compilato ed infine una certificazione emessa dalla ditta di riferimento del viaggiatore o in caso di libera professione di una autocertificazione. Simile è la procedura per ottenere un visto per motivi di studio sia per le scuole che per l'univeristà. La differenza sta solo nei documenti da presentare. Per il visto per motivi di studio occorre un certificato di iscrizione ad una università o istituti scolastici peruviani e un documento che attesti che il richiedente abbia mezzi finanziari adeguati per poter studiare in Perù (es. Estratto conto bancario) o buste paga dei genitori.