Cominciamo con la "Trattoria Lucana", che come recita il nome offre specialità lucane. È situata in via Lucana, in un ambiente del 1900, a conduzione familiare. In via Potito, troviamo il ristorante "Don Matteo", che con i suoi bellissimi soffitti formati da volte a botte, offre piatti a base di ingredienti di denominazione geografica tracciabile. Per chi invece vuole assaggiare le "orecchiette al tegamino", basterà recarsi in via S. Giuseppe, in pieno centro storico. Qui, vi è il "Terrazzino", al quale la Camera di Commercio ha assegnato nel 2003 il Marchio di qualità. Il luogo ideale in cui viaggiare tra i sapori della città e le stagioni è però il "Palazzotto", in Piazza Vittorio Veneto. Il suo menù varia a seconda dei mesi, i suoi piatti legano innovazione e tradizione e sono a base, anche questi, di prodotti locali. Nella stagione estiva è possibile mangiare sulla terrazza che si affaccia sui Sassi e offre una vista mozzafiato. Per chi vuole cenare nel cuore della città, c'è il "Ristorante S. Pietro Barisano" nel Rione S. Biagio. Il locale è scavato in una grotta naturale e serve piatti locali. In quella zona, in via Fiorentini (chiamata così perché vi erano delle botteghe artigiane di mercanti tessili fiorentini), trovate anche il "Ristorante Nadi " situato per metà in una grotta e per metà costruito in tufo. Questo è arredato in stile antico e offre prodotti genuini in un ambiente suggestivo. Il piatto per eccellenza è la carne alla griglia. È ottimo per cene familiari e informali, per la sua natura rustica.