I piatti tipici cagliaritani
Introduzione
I piatti tipici cagliaritani sono frutto della tradizione culinaria della Sardegna. Una regione con una precisa identità culturale, dove spicca una duratura tradizione gastronomica, che si esprime attraverso i piatti di terra e quelli di mare. Molti di essi hanno origine molto antica e si tramandano da madre in figlia. Nella seguente lista vi indico alcuni piatti tipici cagliaritani.
Malloreddus alla salsiccia
I Malloreddus alla salciccia sono degli gnocchi di semola di grano duro, tipici cagliaritani. Sono facili da realizzare e si preparano in poco tempo. Per farli mettete la farina di semola su un piano e mescolatela con pizzico di sale. Dopodiché sciogliete lo zafferano con un po' di acqua tiepida e aggiungete la miscela all'impasto. Lavorate insieme tutti gli ingredienti con le mani, fino ad ottenere una pasta solida. Dividetela in pezzi e formate lunghi bastoncini e passateli, uno alla volta sui lembi di una forchetta. Mettete i gnocchetti da parte e fate il condimento. Soffriggete il trito di una cipolla di tritata e uno spicchio d'aglio in una padella con l'olio. Aggiungete duecento grammi di salsiccia a pezzetti, seicento grammi di polpa di pomodoro e salate. Mescolate e fate cuocere il sugo per venticinque minuti. Lessate gli gnocchi e dopo conditeli. Disponete i malloreddus alla salsiccia sui piatti e spolverizzate con del pecorino grattugiato.
Agnello al finocchietto selvatico
Un altro piatto tipico cagliaritano è l'agnello al finocchietto selvatico. Questo secondo viene cucinato sopratutto per Pasqua. È una ricetta semplice, ma la preparazione è lunga. Cominciate a scaldare sul fuoco una casseruola antiaderente con un filo d'olio. Unite i pezzi di agnello e fateli rosolare. Girate con un due palettine la carne, facendo attenzione a non bucarla. Dopo salatela, pepatele e irroratela con del vino bianco. Togliete l'agnello dal fuoco e mettetelo da parte. Cuocete la salsa di pomodoro e poi tritate la cipolla. Prendete una casseruola e fate imbiondire il cipollotto. Unite la carne e cuocete. Una volta cotta, mettetela sul sugo di pomodoro rimasto e copritela. Nel frattempo pulite i finocchietti, eliminate i gambi e tagliateli a pezzi. Lessatelo e aggiungetelo all'agnello. Continuate la cottura e regolate il sale. Quando risulta pronto, insaporite con una manciata di pepe e servite.
Tiliccas alle mandorle
Tra i tanti piatti classici cagliaritani esiste il Tiliccas alle mandorle. Quest'ultimo è una sfoglia di farina e strutto con i bordi rialzati con miele e mandorle. Iniziate a mettere su una spianatoia la farina di semola a fontana. Aggiungete l'acqua, lo strutto e mescolate. Formate un panetto e fatelo riposare per trenta minuti. Nel frattempo fate la farcirtura dei dolcetti. Mettete in un pentolino la saba, le mandorle e la scorza di limone. Girate e lasciate riposare. Stendete la sfoglia e ricavate delle striscette larghe cinque centimetri per quindici di lunghezza. Mettete in ogni striscia il ripieno e chiudetele a cerchio con il miele. Disponeteli sopra una teglia e fateli cuocere in forno per quindici minuti circa. Sfornateli e sistemateli su un vassoio.
Culurgiones alla ricotta
I culurgiones alla ricotta sono un piatto originale e ricco di gusto. Per prima cosa fate appassire gli spinaci in una padella. Toglieteli dalla pentola riduceteli a pezzetti. Scaldate l'olio e fate appassire mezzo cipollotto e unite gli spinaci. Lasciate cuocere per cinque minuti e salate Prendete una ciotola mettete gli spinaci, la ricotta e mescolate. Fate i ravioli con della farina di semola, un uovo e un bicchiere d'acqua. Impastate la pasta e formate una palla. Stendetela e tirate una sfoglia. Tagliatela in un due e sulla prima poggiate il composto che avete preparato. Sovrapponete l'altra sfoglia e con la rotella tagliapasta fate i ravioli. Dopodiché cuocete il sugo con pomodoro e ricotta. Cuocete i ravioli, scolateli al dente e metteteli nella padella con il condimento. Trasferiteli nei piatti e servite.
Seadas al miele
Le Seadas al miele è un piatto tipico cagliaritano. La loro origine risale alle aree della Sardegna in cui si pratica la pastorizia. Un tempo venivano considerate un secondo piatto ricco e nutriente, mentre oggi vengono consumati come dolci. Per farle dovete mettere cinquecento grammi di ricotta in una ciotola con l'acqua, un cucchiaio di farina di semola. Unite la scorza di limone e cuocetela a fuoco. Mescolate il continuamente il composto, finché la ricotta risulta sciolta. Fate raffreddare e con le mani umide prendete dei pezzetti e schiacciateli. Formate dei dischetti di dieci centimetri di diametro e sistemateli su un canovaccio pulito. Setacciate la farina sul tavolo, aggiungete lo strutto, un pizzico di sale e impastate. Formate una palla e stendetela con il mattarello. Fate due sfoglie sottili e allineate sopra i cerchietti di ricotta. Coprite la sfoglia e tagliate i seadas e chiudete i bordi. Friggeteli in padella e poi asciugateli con la carta assorbente. Trasferiteli su un piatto e colate sopra i seadas il miele.