Le 10 città italiane dove si vive meglio
Introduzione
L'Italia è un paese molto strano ed è sicuramente considerato uno dei paesi più culturali, antichi e prezioso talmente da considerarlo una bomboniera agli occhi dei turisti. Affascina tutti grazie alle innumerevoli opere d'arte presenti nelle città più famose quali Roma, Firenze, Venezia, ma anche dalle meraviglie naturali presenti in Calabria, in Puglia, in Sardegna e Sicilia. Chi vive in Italia tende ad apprezzare in modo minore tutto ciò e si scontra con problematiche legate alla qualità della vita. Questo vale anche per i paesi del resto del mondo. Ogni paese ha le proprie problematiche ed un conto è visitarli ed un altro conto e stabilirvi. Con tutti i pro ed i contro che essi comportano. A seguire, elencheremo le dieci città italiane al quale Il sole 24 ore ha dedicato un servizio dove la qualità della vita è migliore, tenendo conto di diversi aspetti quali il lavoro quindi il tenore di vita degli abitanti su occupazione e disoccupazione, i servizi d'ambiente e di salute e l'ordine pubblico cioè la possibilità di svolgere attività durante il tempo libero.
Bolzano, Siena e Trento sul podio
Vi presento il primo posto di questa lista: la città con una migliore qualità di vita risulta essere Bolzano. Piccolo centro altoatesino che presenta molta efficienza riguardo i servizi pubblici. Probabilmente l'influenza tedesca ne è complice e causa. Al secondo posto la città di Siena, che offre servizi di buona qualità ma il suo punto di forza è la sicurezza. Al terzo posto si trova Trento, anch'essa è una cittadina del Trentino Alto Adige molto tranquilla definibile "a misura d'uomo" dove i servizi e le offerte vanno di pari passo con la richiesta locale. Quindi poco da lamentare.
Emilia Romagna regione regina nella "Top ten"
Proseguendo con la classifica, noteremo che Bologna, gli anni precedenti era risultata una delle prime tre, quest'anno cala di qualche posizione. Ma troviamo comunque ben 4 città emiliane entro le 10 posizioni che filano così di seguito: Rimini al quarto posto, Trieste, Parma, Belluno, Ravenna, Aosta e Bologna. Probabilmente Bologna è calata leggermente rispetto a qualche anno fa dati i lavori che stava eseguendo per il suo sviluppo interno. Infatti da notare che Bologna è cresciuta molto, in questo frattempo, compresa l'offerta di investimenti proposti a stranieri nella città e il lavoro che si sta facendo per lo sviluppo del turismo e potrebbe benissimo essere catalogata nuovamente fra le prime tre città più vivibili il prossimo anno.
Il sud ultimo
Sulle basi di questa classifica, purtroppo il sud risulta invivibile nonostante le sue numerose qualità rese scadenti dagli stessi abitanti che purtroppo non avendo a disposizione molto, si rifugiano alla malavita. In più, l'impianto Ilva rende Taranto la più invivibile ma nello stesso tempo il tasso di occupazione oscilla proprio grazie a questo grande centro siderurgico che offre numerose posizioni di lavoro. Infiniti dibattiti aperti per la chiusura dell'impianto più grande d'Europa che renderebbe la qualità di Taranto ambientalmente migliore. Fra criminalità organizzata (Napoli rientra fra gli ultimi posti riguardo l'ordine pubblico) ed inquinamento, purtroppo il sud non rientra fra i primi posti per quanto riguarda ordine ed economia. Spereremo in una Italia un po' più unita e soprattutto in un cambiamento di mentalità degli abitanti che rovinano le nostre città.