Le isole più belle dell'oceano Indiano
Introduzione
L'Oceano Indiano si estende dalle coste orientali dell'Africa a quelle occidentali dell'Australia. A nord lambisce il continente asiatico, in particolar modo la penisola arabica, l'India e l'arcipelago indonesiano, mentre a sud troviamo l'Antartide. È il terzo oceano per dimensione (dopo il Pacifico e l'Atlantico), e ricopre circa il 20% della superficie terrestre acquatica. Le terre emerse circostanti si estendono tra i tropici e l'equatore, ed al suo interno sono presenti numerose isole. Vediamo quindi insieme quali sono le isole più belle dell'Oceano Indiano.
Maldive
Meta molto gettonata per i viaggi di nozze e per il turismo d'oltreoceano, le Maldive rappresentano uno dei maggiori "paradisi naturali" esistenti. Si tratta di un arcipelago corallino di oltre mille isole suddivise in atolli naturali, a ridosso dell'Equatore e a sud-ovest della penisola indiana. Il clima è quello tipico equatoriale, con temperature che vanno dai 26 ai 32 gradi, influenzato dai Monsoni, ma al riparo da eventi violenti come uragani o maremoti. Le spiagge sono di sabbia bianca, con lunghe distese di acque cristalline e le risorse principali, oltre al turismo, sono la pesca e lo sfruttamento e l'estrazione dei coralli.
Sri-Lanka
Con un'estensione di oltre sessantacinque mila chilometri quadrati, lo stato dello Sri-Lanka, che sorge sull'isola di Colombo, è una delle maggiori isole dell'Oceano Indiano. La sua popolazione è costituita principalmente da due etnie: Cingalesi, di religione buddista, nella parte sud-ovest dell'isola e Tamil, di religione induista, nella parte nord-est. Una minoranza è costituita anche da musulmani e cristiani. Si tratta di un'isola molto estesa (superiore a quella di Sicilia, Sardegna e Corsica insieme) e caratterizzata dalla biodiversità: sono infatti presenti al suo interno oltre tremila specie di fiori, e circa quattrocento specie di uccelli, per cui rappresenta una meta ideale per il turismo naturalistico e il bird watching.
Seychelles
Le Seychelles sono un arcipelago insulare vicine alla costa orientale africana, appena al di sopra dell'isola di Madagascar. Furono scoperte dall'ammiraglio portoghese Vasco da Gama in uno dei suoi viaggi verso l'India, ed infatti inizialmente assunsero il nome di Islas Amirantes (Isole dell'Ammiraglio). Per via della loro posizione strategica furono scalo di numerose scorrerie di pirati, ed ancor oggi assumono rilevanza culturale in tal senso, oltre ad un affascinante interesse esotico. Tra le specie endemiche del luogo il coco de mer (cocco di mare), le palme e le mangrovie. Da visitare la Vallée de mai, considerata a lungo il Giardino dell'Eden, oggi patrimonio dell'Unesco.
Mauritius
Il piccolo arcipelago vulcanico delle Mauritius si estende ad est del Madagascar. Detto anche "stella e chiave dell'Oceano Indiano", questo plesso di isole fu noto agli arabi già a partire dal X° secolo d. C. E per via della sua storia ha visto passare inglesi, francesi, portoghesi ed olandesi. Le sue bellezze naturalistiche sono narrate anche dal celebre scrittore Mark Twain, in uno dei suoi diari di viaggio. Da non perdere le terre colorate (Chamarel), una stratificazione policroma dovuta al raffreddamento di rocce vulcaniche a diverse temperature nel corso degli anni.
Indonesia
L'Indonesia è uno stato dalle dimensioni molto vaste, nonché uno degli arcipelaghi più grandi del mondo. Attraversato dall'equatore, si frappone insieme all'Australia tra l'Oceano Indiano e il Pacifico. Per secoli sotto il controllo olandese, oggi l'Indonesia è una repubblica democratica presidenziale. È un paese contrassegnato dai forti contrasti e dalle biodiversità: infatti alterna ad aree densamente popolate altre incontaminate e selvagge. È oggetto di interesse per vulcanologi e sismografi poiché al centro di tre placche tettoniche distinte (asiatica, pacifica e australiana) e con oltre 150 vulcani attivi.