Le montagne più suggestive d'Europa
Introduzione
L'Europa è un continente geologicamente molto vecchio e questo nei secoli, ha fatto si che i movimenti delle placche sottostanti, dessero vita a diverse catene montuose di vario genere, creando di conseguenza paesaggi mozzafiato. Dall'Italia alla Svizzera, dall'Austria alla Francia. Tante catene montuose e tante montagne rappresentano il patrimonio montano dell'Europa ed ora, con questa guida, andiamo a vedere proprio quelle più suggestive del vecchio continente.
Tre Cime di Lavaredo
Prima in Europa non per importanza ma per appartenenza, proprio qui in Italia, abbiamo una delle mete più ambite dagli alpinisti di tutto il mondo, le Tre Cime di Lavaredo. Sul confine tra Belluno e Bolzano, quindi tra Veneto e Trentino, queste tre cime del massiccio sono le più importanti delle Dolomiti, sia naturalisticame sia storicamente. Queste tre cime, la Grande (2999 mt), Cima ovest (2973 mt) e Cima Piccola (2875 mt), sono davvero caratteristiche, infatti osservate da uno dei punti panoramici che le circondano, assomigliano a tre dita perfettamente proporzionate rivolte verso l'alto. Storicamente, fronte di battaglia della prima guerra mondiale, ancora oggi vi è possibile visitare le trincee, bunker e piccoli passaggi sotterranei utilizzati durante la guerra di inizio secolo. L'accesso a queste montagne è possibile sia con l'automobile attraverso una strada privata o da entrambe i versanti con i varie difficoltà di percorsi per tutti i gusti.
Teide
Sembrerà strano ma una delle montagne più caratteristiche la troviamo in uno dei posti più caldi d'Europa, nell'arcipelago delle Canarie, precisamente sull'Isola di Tenerife. Il Teide, alta ben 3718 metri, è la vetta più alta della Spagna ed è un vulcano ancora attivo, vista la presenza delle fumarole, e la suggestività sta nel poter raggiungere la cima e godersi il panorama sterminato dell'intera isola e tanto mare. Immaginate di andare in vacanza qui con 30 gradi, andare al mare, e poi avventurarvi alla cima di questa montagna con la neve. Spettacolare!
Monte Cervino
Sempre in Italia, troviamo il Monte Cervino, l'ottavo monte più alto d'Europa, nelle Alpi Pennine. A confine tra la Valle d'Aosta ed il Canton Vallese in Svizzera, alta ben 4479 mt, rappresenta una delle montagne più belle del continente. Naturalisticamente questa cima assomiglia ad un corno altissimo, anche se realmente le cime sono due collegate da una cresta di roccia sottilissima, la cima svizzera, la più alta, e la cima italiana. Da Zemmart, Svizzera, incastrata tra il Cervino e il massiccio del Monte Rosa, è possibile ammirare questo spettacolo della natura a 360°. Famoso tra gli alpinisti di tutto il mondo, il Cervino, scalato in vetta solo nel 1865, nasconde una delle tragedie dell'alpinismo più note al mondo, dandogli cosi la suggestiva fama di una montagna pericolosa.
Monte Shkhara
Nel massiccio montuoso del Caucaso, terzo per altezza con i suoi 5068 metri, si erge il monte Shkhara nello stato della Geogia. A differenza dei più alti della catena montuosa come l'immenso Elbrus sul confine con la Russia o il pericoloso Dykh-Tau, il Monte Shkhara oltre ad essere un paradiso naturale ricco di giardini e valli fertili, è ricco anche di storia. Infatti sulle sue pendenze si trovano diverse torri medioevali tuttora ben conservate e la famosa chiesa della Vergine Maria del diciassettesimo, uno spettacolo davvero suggestivo.
Monte Bianco
Per concludere questa piccola guida non potevo che chiudere con il Re delle Alpi, il Monte Bianco, precisamente tra le valli della valle d'Aosta e le valli dell'alta Savoia. Appartenente alle Sette Sommità del Pianeta, la più alta del continente centrale, con i suoi 4808 metri domina la Val Ferret, Val Veny e la Val d'Arve al confine tra Italia e Francia. Questa montagna, all'epoca famosa per l'estrazione dei minerali, oltre ad essere una delle mete più ambite tra gli alpinisti è anche un luogo di grande richiamo turistico, infatti oltre alla visita di questi paesaggi meravigliosi in tutte le stagioni data la presenza dei ghiacciai, è possibile visitare anche le miniere sul versante italiano, ora chiuse, che nei tempi passati venivano utilizzate per le estrazioni minerarie di galena argentifera, blena e quarzo bianco. Ci sono cenni storici che dimostrano lo sfruttamento di questi giacimenti gia ai tempi dei romani, infatti una delle miniere era conosciuta con il nome di "Tres de i Romains". Siete mai entrati in una miniera a 3500 metri di altezza? Questo è tutto.