Malesia: cosa vedere e cosa fare
Introduzione
Se alla fine dell'Ottocento il fascino selvaggio della Malesia è stato esaltato dallo scrittore Emilio Salgari nel suo ciclo dei pirati, oggi la terra di Sandokan è una delle mete più frequentate dal turismo internazionale, e non soltanto per le spiagge incontaminate degli isolotti e per le foreste tropicali che la caratterizzano. Le antiche leggende di pirati e tesori, riscaldate dal calderone di etnie e rinfrescate da paesaggi mozzafiato, aggiungono fascino a una terra di per sé meravigliosa. Per via delle piogge torrenziali che sferzano la Malesia, si consiglia di visitarla da dicembre a gennaio o da giugno a fine agosto oppure in occasione delle feste principali come il Capodanno Cinese. Ecco cosa vedere e cosa fare in Malesia.
L'alloggio
In Malesia si trovano moltissimi hotel di lusso, ed è possibile alloggiare sia nelle città principali sia in una delle numerose isole tropicali che costituiscono le principali attrazioni del Paese. Se al mare preferite la montagna fatevi ammaliare dal lussureggiante altopiano delle Cameron Highlands, paradiso ricoperto di piantagioni di tè e distese di fiori. Alla luce d'un tramonto mozzafiato potreste vedere i coltivatori di tè scendere giù per la china dell'altopiano con grosse ceste di vimini. Se siete appassionati di trekking potreste raggiungere la vetta del monte Brinchang, non prima di aver colto un frutto della passione o aver fatto tappa all'allevamento delle farfalle.
La capitale
A 5 ore di bus dalle Cameron Highlands si trova la capitale, Kuala Lumpur, dominata dalle imponenti torri gemelle dell'azienda petrolifera Petronas. Se avrete la pazienza di recarvi all'ingresso delle torri all'alba (i biglietti vanno a ruba), potrete ammirare i pittoreschi quartieri indiano e cinese fra i quali svettano luccicanti grattacieli. A 15 km dal centro si trova uno dei più importanti templi indù, Batu Caves, in cima a una scalinata composta da 272 gradini numerati e intagliati nella roccia. Sarete circondati dal folclore della gente locale e da imponenti statue d'oro.
Georgetown
Altra città interessante è Georgetown, adagiata sulla costa nord-orientale dell'isola di Penang (uno dei luoghi più pittoreschi del paese). Immergetevi nel profumato e colorato quartiere di Little India oppure nel quartiere cinese dove ammirerete un antico tempio, il Goddess of Mercy Temple. Il melting pot della città non ha nulla da invidiare a quello di Kuala Lumpur, ne è testimonianza il crogiolo di edifici religiosi, dalle moschee ai templi tailandesi, dalle chiese ai templi tamil. Non a caso la città è patrimonio mondiale dell'Unesco.
Il mare
Chi ama il mare avrà soltanto da scegliere una delle numerose soluzioni che offre la Malesia. Gli arcipelaghi malesiani sono veri e propri paradisi incontaminati e paradisiaci. Labuan, Penang e Redang sono soltanto alcune delle isole più suggestive di tante altre dove trascorrere dei giorni ri relax totale. Qui potreste alternare passeggiate a cavallo a mini-crociere in barca a vela. Se siete patiti di snorkeling, potreste tuffarvi nelle acque cristalline delle isole Perhentian e nuotare addirittura fra gli squali di barriera. L'isola Tioman, considerata da più parti una delle isole più belle del mondo, alterna lingue di spiaggia alla foresta selvaggia (popolata da innocui varani). Lo spettacolo che offrono l'atollo Layang Layang e il parco marino di Tun Sarakan (nuoterete fra le meravigliose tartarughe embricate e non solo) potrebbe persuadervi a prolungare il soggiorno in una terra dal fascino piratesco.