Conoscere gli usi e costumi tipici del Marocco significa confrontarsi con una ricca tradizione culinaria. I modi di stare a tavola sono diversi dai nostri. In Marocco si mangia su grandi divani, seduti o semi sdraiati. Gli usi impongono che alle forchette si sostituiscano le mani, in particolare solo le prime tre dita della mano destra. Prima di sedersi a tavola bisogna lavarsi 3 volte: mani, piedi e faccia. Questa norma igienica è diventata poi norma religiosa e abitudine condivisa. Si servono prelibatezze da gustare lentamente e chiacchierando con modi pacati, senza mai alzare la voce. La cucina risente sia dell'influenza araba che di quella mediterranea. Ciascuna regione ha piatti tipici, ma generalmente nella cucina marocchina sono ricorenti: cous cous, olio d'Argan, olive, verdure bollite o in agrodolce e pane casalingo, che viene consumato quotidianamente. Di certo poi gli amanti dei sapori forti e decisi non possono non provare la carne di cammello. Spezie ed erbe ricoprono un ruolo principale: menta, prezzemolo, cannella, cumino e zafferano sono tra le più utilizzate. Il vino non si usa molto sulle tavole arabe perché vietato dalla religione musulmana. La bevanda preferita è invece il tè verde alla menta, consumata in qualsiasi momento della giornata.