Molise: una regione da scoprire
Introduzione
Seconda regione più piccola d'Italia, subito dopo la Valle d'Aosta, interposta tra l'Abruzzo e la Puglia, il Molise: una regione da scoprire. Non tutti sanno che questa regione è uno scrigno di tesori ambientali e culturali di notevole pregio, dalle spiagge attorno a Termoli fino all'entroterra, ai confini con la Campania.
Occorrente
- scarpe comode, mappa e/o navigatore, cappellino per il sole (in estate)
Iniziamo la nostra visita partendo dalla costa e, in particolare, dalla città di Termoli. Situata su un promontorio che si protende nel Mar Adriatico, la città rappresenta, con il suo porto, l'unico sbocco marino del Molise. La visita può avere inizio da piazza S. Antonio e proseguire poi attraverso la città ottocentesca, all'interno di un impianto viario a scacchiera che discende verso il borgo antico, con il belvedere della Torretta, il castello di Federico II e il duomo, uno dei principali monumenti del Molise, risalente al XII-XII secolo. Da Termoli è possibile effettuare una visita in giornata alle isole Tremiti attraverso collegamenti diretti col porto molisano.
Da Termoli si prosegue verso l'interno, passando attraverso l'invaso artificiale del lago del Biferno (o di Guardialfiera), con la sua imponente diga fino a giungere a Campobasso. Il capoluogo molisano si presenta disteso lungo ikl declivio di un colle, con la parte moderna sviluppata in pianura. Oltre che per i suoi monumenti la città è famosa per la produzione di coltellerie, una tradizione risalente al XIV secolo. La parte più alta dell'abitato è dominata dal castello Monforte, risalente all'alto medioevo ma ricostruito nelle forme attuali dopo un terremoto nel 1549. Degni di npota sono la chiesa di San Giorgio, eretta nel XII secolo, San Bartolomeo e Sant'Antonio Abate. Subito dopo Campobasso merita una fermata di alcune ore l'antica città romana di Sepino, lungo la statale 88.
Percorrendo la stessa statale 88 in direzione Isernia si giunge poi nella cittadina di Bojano, famosa per le sorgenti del fiume Biferno. Sempre sulla statale 88 si trova il Santuario dell'Addolorata, presso la cittadina di Castelpetroso, costruito in prossimità del luogo in cui, secondo la testimonianza dei veggenti, la Vergine Maria apparve più volte a due pastorelle alla fine del 1800. Da Castelpetroso si raggiunge poi Isernia, seconda città capoluogo del Molise e antico centro sannita. Una visita a Isernia non può non includere il Villaggio Paleolitico, situato alla periferia orientale della città, che rappresenta il più antico insediamento umano d'Europa e il più ricco di testimonianze relative al modello di vita che l'uomo erectus si era dato circa un milione di anni fa. Infine da Isernia, percorrendo la statale 86 si giunge ad Agnone, nota per la costruzione delle campane, Capracotta, piccolo centro montano poto a oltre 1400 metri di altezza e Pietrabbondante, celebre per il suo santuario italico.