On the road nelle Dolomiti in 5 giorni
Introduzione
Le Dolomiti fanno parte delle Alpi Orientali e sono state dichiarate Patrimonio Naturale dell'Umanità dall'Unesco. Sono gruppi montuosi isolati che formano diverse valli collegate da valichi alpini. Le strade che risalgono questi passi presentano tornanti spettacolari e balconi con punti panoramici verso impressionanti cenge, canaloni e bastioni rocciosi. Con questa guida vi proponiamo un itinerario on the road di 5 giorni, per contemplare i migliori angoli dolomitici raggiungibili in auto o in moto.
Partire da canazei
Il punto di partenza del vostro viaggio on the road nelle Dolomiti in cinque giorni sarà Canazei, che si trova in fondo alla Val di Fassa. Il percorso inizia con una grande salita, di ben 22 tornanti, che si arrampica fino al Passo Pordoi (2239 m.). Da qui è possibile ammirare il Gruppo Pordoi e se desiderate "volare alto" cambiate mezzo e prendete la funivia che vi porterà a 2950 m. Da dove il panorama montano, e dall'aspetto lunare, vi lascerà senza parole. Se non avete familiarità con questo mezzo o ne avete timore, cercate di fare un piccolo sforzo o lasciatevi convincere da chi vi è accanto, quello che vedrete vi ripagherà abbondantemente. Tornando alla macchina potete fare due passi fino al suggestivo Sacrario, monumento commemorativo della guerra. Rimettendoci in moto, iniziamo la discesa fino ad Arabba e dopo vari dislivelli arriviamo ai graziosi paesi di Corvara e Colfosco. Si prosegue poi per il Passo Gardena (2122 m.) con un' incantevole vista sulle cime delle Odle, e per il Passo Sella (2240 m.), situato tra il gruppo omonimo e quello del Sassolungo. Si rientra infine a Canazei.
Salire al Passo Fedaia
Da Canazei questa volta si intraprende la salita che conduce al Passo Fedaia (2057 m.). Qui vi accoglierà un'enorme diga e una spettacolare veduta sulla cima più alta delle Dolomiti: la Marmolada, che, con i suoi 3343 m. E il suo ghiacciaio, è considerata la "Regina" di queste montagne. Anche in questo caso avete la possibilità di avvicinarvi, in tutta sicurezza, alle alte quote con una comoda bidonvia. Ritornando sulla strada asfaltata, una impressionante discesa vi condurrà alla Malga Ciapela; riprendendo la storica Strada Statale n. 48, si risale, in territorio veneto, sino alla chiesetta del Passo Falzarego (2109 m.). Lasciando le maestose Tofane sulla destra raggiungiamo così la rinomata Cortina d'Ampezzo, meta turistica per eccellenza dove potrete incontrare perfino qualche vip nostrano e internazionale. Attenzione però al portafogli: Cortina può essere carissima! Vediamo come proseguire l'on the road nelle Dolomiti in 5 giorni.
Arrivare al Passo Giau
Lasciamo Cortina e prendiamo la direzione sud-ovest per intraprendere la forte pendenza che ci conduce fino al Passo Giau (2236 m.). Avanziamo comodamente per Selva di Cadore, Alleghe e Falcade; queste zone montane furono frequentate dal famoso scrittore/alpinista Dino Buzzati. Scaldiamo i motori per la prossima salita verso Passo Valles (2033 m.), che si presenta con un originale paesaggio geologico: a sud le chiare rocce delle Pale di San Martino e a nord gli scuri porfidi di Cima Bocche e di Cima Juribrutto. Rientriamo in provincia di Trento fermandoci al Passo Rolle (1984 m.).
Passeggiare verso Baita Segantini
Dal passo Rolle ci si può sgranchire le gambe con una piacevole passeggiata di 40 minuti verso la Baita Segantini: qui domina l'imponente Cimon della Pala. La zona fa parte del Parco Regionale di Paneveggio ed è famosa per la presenza di abeti rossi dai quali si ricava un pregiato legno utilizzato per la costruzione dei violini Stradivari. Nel parco vivono i cervi ed è possibile osservarli all'interno della loro area protetta. Se non avete fretta, questo parco meriterebbe almeno un paio di giorni di visita: la flora e la fauna al suo interno sono incantevoli. La meta della giornata del nostro On the road nelle Dolomiti in 5 giorni è il comune Fassano di Moena.
Giungere a val d'Ega e terminare con Bolzano
L'ultima tappa del tour ci porta a Vigo di Fassa e al Passo Costalunga (1753 m.), ubicati sul confine tra Trento e Bolzano. Il paesaggio è ora dominato dal Latemar e dal versante ovest del Catinaccio-Roda di Vael. Queste pareti sono chiamate anche Rosengarten ovvero il giardino di rose del re Laurino, di cui la leggenda ladina spiega perché, al tramonto, le rocce diventino color rosa. Se ne avete la possibilità fermatevi qui al calare del sole: lo spettacolo è davvero mozzafiato. Proseguendo per le verdi zone di Nova Levante, una tappa d'obbligo è al grazioso Lago di Carezza. La parte finale del viaggio si snoda per la stretta Val d'Ega terminando infine a Bolzano. Le strutture ricettive di queste zone sono molteplici e differenziate: si va dal semplice campeggio per passare alle Zimmer (camere per una notte) o ai B&B, fino ai lussuosi alberghi dotati di ogni comfort e servizio. Non avete che l'imbarazzo della scelta e potrete anche decidere di fare l'itinerario dell' On the road nelle Dolomiti in 5 giorni al contrario o magari di farne solo una parte e poi virare verso nuovi lidi.