I due templi di Abu Simbel, quello grande e quello piccolo, sono noti per la loro magnificenza e posizione storica sulla scogliera di arenaria vicino al fiume Nilo. I templi erano stati scavati direttamente nella roccia circa 3000 anni fa, durante il regno del faraone Ramses II al quale fu dedicato, assieme a sua moglie e alle divinità. Fu scoperto attraverso degli scavi e saccheggiato da esploratori europei all'inizio del diciannovesimo secolo, quando secondo delle voci fu nominato "Abu Simbel" perché era il nome del ragazzo che condusse il primo esploratore agli scavi.
Quando il governo egizio fece costruire la Diga Alta di Aswan negli anni '60, la facciata dei templi fu sommersa dalle acque del lago Nassar, e il governo chiese aiuto all'UNESCO per evitare potenziali disastri. Fu deciso di rilocare i templi ad un nuovo sito, un'impresa colossale che consisteva nello smontare i templi a riposizionarli nella forma originale, tenendo conto anche della relazione col ciclo solare.