Somalia: usi e costumi
Introduzione
La Somalia è uno degli Stati africani ubicati nella zona orientale, detta "Corno d'Africa" ed è una Repubblica Federale.
Il nome attuale di Somalia le fu dato dall'esploratore italiano Luigi Robecchi Bricchetti, che fu il primo europeo a visitare i vasti territori della regione.
In antichità, fu un importante centro di scambi commerciali.
Nel XIX secolo è stata colonizzata dagli inglesi e dagli italiani, per poi essere proclamata Repubblica nel 1960.
La Somalia è una nazione caratterizzata da una forte emigrazione, causata dalla grande povertà.
La lingua parlata ufficialmente è il somalo, affiancato dall'arabo.
Ecco quali sono gli usi e i costumi della Somalia.
Occorrente
- Adeguato abbigliamento.
Introduzione
Gli usi e costumi della popolazione, che ha una densità di circa 16 abitanti per chilometro quadrato, sono legati al fatto che essa sia suddivisa in tribù, per lo più di tipo nomade, che non sono in conflitto le une con le altre, ma sono legate tra di loro da un profondo senso di patriottismo nazionale.
Per quel che attiene le etnie che popolano la Somalia, essa è costituita per oltre il 90 % da somali.
La minoranza è rappresentata da etnie quali: bantu, arabi, pakistani, indiani e qualche europeo.
La religione più diffusa, per oltre il 99%, è quella musulmana, mentre vi è una piccolissima percentuale di cristiani.
Usi
Se ci si trova a viaggiare in Somalia, si devono tenere presenti alcuni degli usi tipici di questo Paese.
Soprattutto, bisogna osservare tutte le norme imposte dalla religione islamica.
Inoltre, non si dovrebbe mai fotografare una donna, perché questo viene considerata una mancanza di rispetto, nonostante che le donne somale non siano considerate rilevanti all'interno della società.
Sovente, sono oggetto di usanze piuttosto primitive come l'infibulazione.
Infatti, secondo un rapporto UNICEF questa regione ha il più alto numero di incidenza di mutilazioni genitali femminili nel mondo. Viene stimato il 98% di tutte le donne del paese .
Lo stile di vita è nomade e il principale mezzo di trasporto è il dromedario.
Molto caratteristici sono i balli e i canti delle tribù.
Costumi
Per quel che attiene l'alimentazione, ci sono alcuni piatti tipici che costituiscono la base del nutrimento delle tribù nomadi.
La base della cucina è araba.
Tra le ricette tradizionali ci sono: le bagie, delle frittelle dal sapore speziato e piccante; l'ari, ovvero la carne di agnello; il kalluun, che è a base di tonno e patate.
Molto diffusa è la pasta, a seguito della colonizzazione italiana.
Il frutto che è più facile da reperire è la banana.
Il costume locale prevede, per gli ospiti, che non si debba mai finire completamente ciò che si ha nel piatto.
Se il cibo avanza, vuol dire infatti che il commensale ne ha avuto più che a sufficienza.
Consigli
- Attenersi agli usi e costumi della popolazione.