Vacanza rovinata: a chi rivolgersi
Introduzione
Una vita frenetica, innumerevoli compiti da svolgere e, invariabilmente, poco tempo per riposare, sono ormai una costante nella nostra vita. Arriva finalmente l'agognato relax! Le vacanze! Era ora, possiamo finalmente tirare il fiato. Per le prossime due settimane ci saranno solo il sole e il mare, ancora sole, tintarella, balli e cocktail sulla spiaggia. Sì, magari! E se poi non andasse esattamente così? Non voglio certo portarvi sfortuna, ma a volte (e purtroppo sono sempre di più) le cose potrebbero non andare per il verso giusto. I motivi potrebbero essere i più diversi, ma tutti porterebbero allo stesso risultato: la vostra vacanza sarebbe irrimediabilmente rovinata. Vi è mai capitato? Cosa avete fatto? Ci sono molti modi per far valere le proprie ragioni in caso di vacanza rovinata: ora vediamo a chi rivolgersi. Per vacanza rovinata intendo tutto quello che potrebbe succedere: dal volo in ritardo, cancellato o in overbooking, all'alloggio non corrispondente a quanto era stato pattuito, finanche al rimborso dell'intera vacanza. Vediamoli uno per uno. Il riferimento legisaltivo è l'art. 46 del codice del Turismo, che ha come titolo "Risarcimento da vacanza rovinata". Questo articolo prevede che, nel caso in cui l'inadempimento non sia di scarsa importanza, il viaggiatore possa chiedere all'organizzatore o al venditore, oltre all'eventuale risoluzione del contratto, un risarcimento del danno, correlato al tempo di vacanza inutilmente trascorso e all'irripetibilità dell'occasione perduta. Questo diritto si prescrive in tre anni.
Rimborso per volo in ritardo
In caso di volo in ritardo si avrà diritto ad essere risarciti dalla compagnia aerea. Un volo in ritardo può creare seri disagi ad un viaggiatore: la perdita di una coincidenza con un altro aereo, lo smarrimento del bagaglio, e in più, il disagio generale di dover aspettare tante ore in aeroporto, visto che si era scelto l'aereo proprio per impiegarci meno tempo. Se il volo è in ritardo di più di due ore si avrà diritto ad un risarcimento fino a 600 Euro, oltre al rimborso del proprio biglietto aereo e al risarcimento del danno subito per aver dovuto programmare diversamente la nostra vacanza.
Rimborso per volo cancellato
La cancellazione del volo è chiaramente un altro caso in cui si ha diritto ad essere risarciti del danno dalla compagnia aerea. La cancellazione può comportare la rinuncia alla propria vacanza o l'arrivo a destinazione molto in ritardo rispetto alla data prevista. Anche in questo caso si avrà diritto ad un risarcimento del danno fino ad Euro 600. In oltre la compagnia aerea dovrà risarcirci se a causa della cancellazione avessimo rinunciato alla nostra vacanza o avessimo dovuto cambiare tutti i nostri programmi.
Rimborso per overbooking
Molte compagnie aeree purtroppo (questo succede specialmente nei voli low cost) vendono più biglietti di quanti ne abbiamo veramente a disposizione. Questo perché ritengono che molte persone alla fine non si imbarchino e, quindi, i posti venduti in più si compenserebbero con le persone che rinunciassero al volo. Questo sistema non è legittimo, ma purtroppo è ampiamente in uso. A volte però succede che tutti si presentino e si ha qui la fastidiosa ipotesi dell'overbooking. In questo caso potrebbe succedervi che, pur essendoci il vostro volo, non riusciate ad imbarcarvici, perché non ci sono più posti liberi. Questo succede anche se il biglietto ce l'avete. In questo caso avrete diritto ad essere risarciti dalla compagnia aerea di una somma fino ad Euro 600. In oltre avrete diritto al rimborso del vostro biglietto oppure ad essere imbarcati sul prossimo volo disponibile. Inoltre, tutte le spese che sosterrete nell'attesa del prossimo volo, come il vitto, l'alloggio e gli spostamenti verso l'aeroporto saranno a carico della compagnia aerea.
Risarcimento per smarrimento bagaglio
Un altro incoveniente che potrebbe capitare è che il vostro bagaglio venga smarrito. In questo caso arriveremmo a destinazione in orario, ma non avremmo più con noi tutto quello che ci serve per goderci la nostra vacanza. Di sicuro è molto stressante trovarsi in vacanza senza niente da vestire e doversi andare a ricomprare tutto! Secondo la carta dei diritti del passeggero la compagnia aerea è responsabile in questo caso ed è tenuta al risarcimento del danno. Il limite del risarcimento è di 1300 euro: attenzione perché questa richiesta va effettuata entro sette giorni dallo smarrimento.
Risarcimento per alloggio non corrispondente
Può succedere che il problema non sia il volo, ma la location dove avevate deciso di pernottare. Sempre più spesso, in internet, gli albergatori fanno pubblicità anche ingannevole, presentando un alloggio fatiscente come se fosse un hotel con tutti i confort. Se vi è successa questa esperienza negativa, avete sicuramente diritto ad un rimborso. Questo rimborso si dovrà chiedere direttamente all'albergatore solo qualora non abbiate usato un intermediario nella prenotazione. Qualora abbiate prenotato presso un'agenzia viaggi o un tour operator, il rimborso andrà chiesto a loro. In questo caso avete diritto al rimborso dei costi di prenotazione e al rimborso del danno psicologico derivante dallo stress e dall'impossibilità di ripetere una vacanza in quello stresso periodo.